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Auto sequestrata, ma lui non ci sta: insegue il carro attrezzi e minaccia gli operatori

Auto sequestrata, ma lui non ci sta: insegue il carro attrezzi e minaccia gli operatori

La vicenda risale allo scorso marzo ed è avvenuta all’interno del quartiere Zen di Palermo

Attimi di follia allo Zen 2 di Palermo, con una vicenda che risale allo scorso 29 marzo ma che torna alla ribalta nei giorni di metà agosto dopo l’ordinanza del gip che, ai danni di un giovani, ha decretato l’accusa di aver tentato di riappropriarsi della propria auto con forza. Questa, era stata sequestrata poco prima a causa di numerosi irregolarità per la guida della vettura.

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Palermo, l’auto sequestrata e l’inseguimento. Scatta la denuncia

Il ragazzo, con l’auto priva di assicurazione, era anche senza patente. Per questo motivo, come previsto dalla legge, per la vicenda – una volta eseguiti i controlli di accertamento – è scattato il sequestro penale del veicolo, caricato sul carro attrezzi e destinato al deposito giudiziario. Tuttavia, il ragazzo ha immediatamente contestato il sequestro, inseguendo e minacciando gli addetti al carro attrezzi nel tentativo di farsi restituire il veicolo.

Con estrema cautela, i due operatori hanno finto di “cedere” alle richieste del ragazzo, dirigendosi però verso la caserma dei carabinieri più vicina. A quel punto, per il giovane intento a seguire il carro attrezzi con a bordo la sua auto, è scattata la denuncia per le sue azioni. La vicenda, come accennato risale al 29 marzo ma è resa attuale dall’ordinanza del gip di queste ore.