I consiglieri comunali di Palermo sostengono che "riattivare la Ztl a Palermo dal primo di giugno sarebbe un atto di irresponsabilità nei confronti dei palermitani"
I gruppi di Iv, Oso, Lega, +Europa, Fi, Misto, FdI, Iv-Sicilia Futura e Udc al Consiglio comunale di Palermo chiedono al sindaco Leoluca Orlando la sospensione, per tutto il 2021, della Ztl che dovrebbe tornare in vigore dall’1 giugno.
In una nota congiunta i
capigruppo spiegano che “la mozione votata a stragrande maggioranza
giovedì scorso è chiara e non può essere considerata carta straccia
dall’amministrazione comunale, riattivare la Ztl dal primo giugno sarebbe non
solo un atto di arroganza politica ma anche di totale irresponsabilità nei
confronti dei palermitani.
Non solo rischierebbe di minare la ripresa economica, ma anche di gettare nel caos la circolazione che già sconta gli enormi ritardi dei cantieri e dei restringimenti in viale Regione Siciliana all’altezza del ponte Corleone e di via Principe di Paternò, in via Roma e in via Crispi”.
“Muoversi con l’automobile
in città – aggiungono – è diventato pressoché impossibile e le code in
circonvallazione sono chilometriche, riattivare la Ztl non farebbe altro che
far aumentare il traffico e quindi l’inquinamento, smentendo le tesi
ambientaliste di chi invece vuole solo fare cassa”.