Pantelleria, il Museo del mare intitolato a Sebastiano Tusa - QdS

Pantelleria, il Museo del mare intitolato a Sebastiano Tusa

redazione web

Pantelleria, il Museo del mare intitolato a Sebastiano Tusa

giovedì 13 Agosto 2020

Ieri la cerimonia con l'assessore Samonà e la vedova archeologo scomparso. Il presidente della Regione Musumeci, "L'amore e l'interesse che nutriva per l'isola di Pantelleria vengono ricompensati da un'iniziativa di grande significato morale"

Il nuovo Museo del Mare di Pantelleria da oggi porterà il nome di Sebastiano Tusa, l’archeologo subacqueo, assessore dei Beni Culturali della Sicilia prematuramente scomparso, che a Pantelleria ha destinato numerosi studi e campagne di ricerca, siglando anche progetti di rilevanza internazionale.

La cerimonia di intitolazione si è svolta ieri alla presenza dell’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, della Soprintendente del Mare, Valeria Li Vigni vedova del prof. Tusa, del figlio di Sebastiano, Andrea Tusa e di Vincenzo Campo, sindaco di Pantelleria, Comune al quale il Museo appartiene.

Il “Museo del Mare Sebastiano Tusa” si trova nella zona dell’Arenella, un’area di archeologia industriale tra il porto, Mursia e il Villaggio Sevi.
Il nuovo Museo, del quale il Comune di Pantelleria curerà la struttura architettonica, le soluzioni espositive e tecniche, si avvarrà della consulenza tecnico-scientifica della Soprintendenza del Mare che fornirà anche i reperti archeologici da esporre e il materiale documentario. L’allestimento, che è in fase di definizione, prevede quattro sezioni.

“Apprezzo – ha sottolineato il presidente della Regione Nello Musumeci – l’iniziativa del Comune in omaggio a Sebastiano Tusa che avevo chiamato, da tecnico, all’interno del mio governo per la rara competenza acquisita in materia di beni culturali. L’amore e l’interesse che nutriva per l’isola di Pantelleria vengono ricompensati da un’iniziativa di grande significato morale”.

“Intitolando il Museo del Mare di Pantelleria a Sebastiano Tusa – ha detto l’assessore Samonà – il Governo regionale rende onore all’uomo e all’archeologo che a Pantelleria, terra che amava e a cui ha dedicato significativa parte della sua attività, ha legato campagne di ricerca, studi e progetti internazionali all’avanguardia. È anche un modo per trasmettere alle generazioni future un patrimonio identitario che è fatto di amore per la nostra terra, di memoria, di passione spinta talvolta oltre i limiti della razionalità in imprese di ricerca apparentemente visionarie”.

“Tusa ha creduto molto nel Museo del Mare di Pantelleria e ne ha studiato con attenzione – ha aggiunto Samonà – contenuti, percorsi, codice narrativo. Il museo sarà vivo e interattivo riservando ai visitatori il privilegio di ascoltare la storia dell’Isola, attraverso un video in cui è lo stesso Sebastiano Tusa a narrarla; un modo di trasmettere la memoria dei luoghi che rende attuale e palpabile quella tensione ideale e quella passione che abbiamo il dovere di conservare e testimoniare”.

“Sebastiano ha dedicato a Pantelleria e al Museo del Mare – ha detto Valeria Li Vigni – una passione e un impegno che andavano oltre l’attività di Soprintendente e di archeologo; amava Pantelleria riamato dalla sua gente. Il Museo ha la sua impronta e racconta l’Isola così come lui la vedeva: il cuore pulsante del Mediterraneo, l’Isola nell’Isola”.

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