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Papa Francesco, il bollettino medico: “Non è ancora fuori pericolo”, ecco i rischi

Papa Francesco, il bollettino medico: “Non è ancora fuori pericolo”, ecco i rischi
Papa Francesco

“Il Papa ha sempre voluto che dicessimo la verità”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri in un briefing al Gemelli

“Il Papa ha sempre voluto che dicessimo la verità”. Lo ha detto il professore Sergio Alfieri in un briefing al Gemelli sulla salute del Papa, riferendosi ai bollettini diramati in questi giorni. “Il Papa è di buonumore e fa battute. L’altro giorno gli ho detto: ‘Buongiorno Santo Padre’. E lui mi ha risposto: ‘Buon giorno santo figlio. Tanto per dire”.

“Il Papa non è fuori pericolo”

Ha continuato Alfieri: “Il Papa non è fuori pericolo, ma adesso non è in pericolo di vita, oggi è andato in cappella a pregare”, ha aggiunto.

“La malattia cronica rimane, il Papa lo sa, ha detto ‘mi rendo conto che la situazione è grave’”, “a volte gli manca il respiro e la sensazione non è piacevole per nessuno” ha spiegato il professor Alfieri. Il Papa resterà ricoverato al Gemelli “almeno tutta la prossima settimana”.

I rischi

“Il Papa sa di essere in pericolo. Può capitare che questi germi, che oggi sono nelle vie respiratorie e nei polmoni, malauguratamente passasse nel sangue, avrebbe una sepsi. E una sepsi, con la sua età e con la sua condizione, sarebbe difficile da… il vero richio, in questi casi, è che i germi passino nel sangue. Il rischio è quello di una sepsi”, ha detto Alfieri.

I fedeli pregano per Francesco

Intanto si sono riuniti sotto la statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del policlinico Agostino Gemelli alcuni fedeli e religiosi di un gruppo di preghiera del Paraguay, guidato da Romina Elisabeth Taboada Tonina, ambasciatrice del Paraguay presso la Santa Sede. Per una mezz’ora hanno sostato nel piazzale in preghiera, rosario alla mano, portando anche l’ l’icona della Madonna di Caacupè di cui anche Papa Francesco è devoto. Il momento di preghiera ha spezzato un po’ la monotonia di questa settima giornata di degenza del pontefice che per il resto è trascorsa in maniera tranquilla.

In questi giorni di degenza il Papa si è coinvolto anche nella vita dello stesso ospedale. È stato informato ieri della scomparsa del professor Giovanni Scambia, una vera colonna del policlinico. Il Pontefice aveva scambiato anche un breve saluto con lui appresa la sua malattia che in breve tempo ha portato all’epilogo più tragico. Intanto al Gemelli si respira un’atmosfera di sospensione tra voci continuamente smentite e attese per un bollettino medico che questa volta potrebbe essere pronunciato dagli stessi medici.