“La notte è trascorsa bene, questa mattina Papa Francesco si è alzato e ha fatto colazione”. Questo quanto comunica la Sala stampa della Santa Sede in merito alle condizioni di salute del Pontefice che, nella giornata di oggi, inizia la sua seconda settimana di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale riscontrata di recente.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Il Papa quindi, – come riportato nelle scorse ore – “prosegue le cure ed anche l’attività lavorativa”. Fonti vaticane spiegano che, in forma ovviamente compatibile con la malattia e con la degenza ospedaliera, oltre che con l’obbligo da parte dei medici di “non prendere neanche il minimo colpo d’aria”, “continua l’attività, cioè la lettura e la firma di documenti, i colloqui telefonici o con gli stretti collaboratori”.
La degenza
L’opinione generale è che la degenza non durerà pochi giorni, anche se al momento non vengono fatte previsioni in proposito, in attesa di ulteriori valutazioni cliniche sui risultati della terapia. Si fa strada, anche qui in attesa comunque di delucidazioni da parte dello staff medico, l’idea che la polmonite sia stata affrontata presto, visto che è stata rilevata dopo la seconda tac, effettuata a mo’ di controllo.
La situazione
La situazione, comunque, appare più rassicurante del momento in cui era stato comunicato l’insorgere della polmonite, in una persona di 88 anni, già operata al polmone destro all’età di 21 con l’asportazione di un lobo.

