“Nella giornata odierna le condizioni cliniche del Santo Padre si sono mantenute stabili”, scrive la Santa Sede nel bollettino serale. “Non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria, né broncospasmo. È rimasto apiretico, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato.
Questa mattina è passato alla ossigenoterapia ad alti flussi ed ha eseguito la fisioterapia respiratoria. Questa notte, come programmato, verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva fino a domani mattina. La prognosi rimane riservata. Durante la giornata ha alternato preghiera e riposo e questa mattina ha ricevuto l’Eucarestia”.
Niente mercoledì delle ceneri
Papa Francesco domani non presiederà il mercoledì delle Ceneri a causa del ricovero all’ospedale Gemelli di Roma. Un’assenza, quella del Papa al rito che dà inizio alla Quaresima, che cade a 20 anni esatti da un’altra assenza di un Papa a questa funzione.
Nel 2005, infatti, anche San Giovanni Paolo II fu non riuscì a essere presente al mercoledì delle Ceneri. Anche Wojtyla, come Bergoglio, era ricoverato al Gemelli e dalla sua stanza presiedette una messa. Nel 2005 il mercoledì delle Ceneri cadeva il 9 febbraio e il Papa polacco era entrato nel nosocomio romano circa una settimana prima. Al suo posto il rito della Parola, nella Basilica Vaticana, fu presieduto dal cardinale James Francis Stafford, Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica. Francesco, domani, a Santa Sabina, sarà sostituito dall’attuale Penitenziere, cardinale Angelo De Donatis.

