Sono ore di enorme sconforto in tutto il mondo per la scomparsa di Papa Francesco, registrata alle 7.35 di lunedì 21 aprile, il giorno di Pasquetta. Dopo dei mesi difficili a causa dei costanti problemi ai polmoni, la causa della morte di Jorge Bergoglio è un ictus e un collasso cardiocircolatorio irreversibile.
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Papa Francesco, incerta la data dei funerali
Adesso, tempo di funerali e programmazione del prossimo Conclave, ma le tempistiche sono ancora da delineare con certezza. Inizialmente, il Vaticano ha reso noto che i funerali di Papa Francesco (a cui partecipare anche Donald Trump, come annunciato nelle scorse ore) saranno celebrati tra venerdì e domenica, con sabato il giorno maggiormente indicato.
La decisione però non è ancora stata confermata, perchè saranno i cardinali in queste ore – durante la Congregazione di martedì mattina – a decidere quando saranno tenuti i funerali di Jorge Bergoglio. Tutto ciò, lo riferisce la sala stampa della Santa Sede.
Per quanto riguarda il conclave invece, questo dovrebbe tenersi tra il 5 e il 10 maggio.
Le nuove regole
Papa Francesco ha disposto una serie di cambiamenti, delle disposizioni per lo svolgimento dei suoi funerali.
Tra le novità introdotte c’è la constatazione della morte non più nella camera del defunto ma nella cappella, la deposizione immediata dentro la bara, l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta, l’eliminazione delle tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere.
Un altro elemento di novità relativo ai funerali di papa Francesco consiste nell’introduzione delle indicazioni necessarie per l’eventuale sepoltura in un luogo diverso dalla Basilica Vaticana. Tra le novità più rilevanti c’è anche la semplificazione dei titoli pontifici.
La prima stazione “nella casa del defunto” prevede le novità della constatazione della morte nella sua cappella privata, anziché nella camera, e la deposizione della salma nell’unica bara di legno e in quella interna di zinco, prima di essere traslato in Basilica (è stata eliminata la prima traslazione nel Palazzo Apostolico). La seconda stazione “nella Basilica Vaticana” considera un’unica traslazione in San Pietro, la chiusura della bara e la messa esequiale. Nella Basilica Vaticana il corpo del Papa defunto è esposto direttamente nella bara e “non più su un alto cataletto”. Infine, la terza stazione “nel luogo della sepoltura” include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.
Dove verrà sepolto il Papa
Papa Francesco ha chiesto di essere sepolto nella basilica romana di Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro.

