Papa Francesco, il pontefice degli ultimi, è morto: prima di abbandonare la vita terrena, Bergoglio ha fornito una serie di indicazioni sullo svolgimento dei funerali e sulla sua sepoltura. Tanti gli elementi di novità, che mirano alla semplificazione della cerimonia funebre e che costituiscono una significativa “rivoluzione” per la Chiesa Cattolica. Ecco cosa si sa sull’ultimo saluto al Santo Padre.
Per la morte di papa Francesco sono stati disposti 3 giorni di tutto in Spagna, nazione profondamente cattolica, e 7 in Argentina, terra d’origine di Bergoglio.
Funerali papa Francesco, quando e dove saranno
A comunicare la data ufficiale dei funerali di papa Francesco sarà il Vaticano. Dovrebbero svolgersi in Piazza San Pietro, nello Stato del Vaticano, ed essere presieduti dal Decano del Collegio Cardinalizi. Parteciperanno cardinali, vescovi, capi di Stato e rappresentanti di altre religioni. Seguiranno la sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore e, entro 20 giorni dal decesso del Vescovo di Roma, la proclamazione del Conclave per la nomina del prossimo papa.
Le nuove regole
Papa Francesco ha disposto una serie di cambiamenti, delle disposizioni per lo svolgimento dei suoi funerali.
Tra le novità introdotte c’è la constatazione della morte non più nella camera del defunto ma nella cappella, la deposizione immediata dentro la bara, l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta, l’eliminazione delle tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere.
Un altro elemento di novità relativo ai funerali di papa Francesco consiste nell’introduzione delle indicazioni necessarie per l’eventuale sepoltura in un luogo diverso dalla Basilica Vaticana. Tra le novità più rilevanti c’è anche la semplificazione dei titoli pontifici.
La prima stazione “nella casa del defunto” prevede le novità della constatazione della morte nella sua cappella privata, anziché nella camera, e la deposizione della salma nell’unica bara di legno e in quella interna di zinco, prima di essere traslato in Basilica (è stata eliminata la prima traslazione nel Palazzo Apostolico). La seconda stazione “nella Basilica Vaticana” considera un’unica traslazione in San Pietro, la chiusura della bara e la messa esequiale. Nella Basilica Vaticana il corpo del Papa defunto è esposto direttamente nella bara e “non più su un alto cataletto”. Infine, la terza stazione “nel luogo della sepoltura” include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.
Dove verrà sepolto il papa
Papa Francesco ha chiesto di essere sepolto nella basilica romana di Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro.
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