Il Papa si trova al "Gemelli" per un intervento programmato al colon. E' solo l'ultima di una serie di operazioni a cui il Santo Padre si è sottoposto nella sua vita. Ecco quali sono state
Papa Francesco è al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico programmato. L’intervento è stato eseguito dal professore Sergio Alfieri. La degenza durerà “almeno cinque giorni”.
L’operazione effettuata per una stenosi diverticolare sintomatica del colon arriva a Papa Francesco in un quadro di salute complessivamente buono per un uomo di 84 anni, anche se non sono mancati nella sua esistenza problemi di natura sanitaria, come l’operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia e, un paio d’anni fa, l’operazione alla cataratta.
L’OPERAZIONE AL POLMONE
All’età di 21 anni, in seguito a una grave forma di polmonite, a Jorge Mario Bergoglio venne asportato a Buenos Aires il lobo superiore del polmone destro a causa di tre cisti.
A quell’epoca malattie polmonari
come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità
di antibiotici. Anche per questo motivo, i vaticanisti lo avevano escluso dalla
lista dei papabili durante il Conclave della sua elezione, nel 2013.
Di quel “difficile momento”,
risalente al 1957, Francesco ha parlato con il giornalista e medico argentino
Nelson Castro nel libro sulla salute dei Papi, “La salud de los
Papas”. “Quando mi sono ripreso dall’anestesia, il dolore che sentivo
era molto intenso”. “Non è che non fossi preoccupato, ma ho sempre
avuto la convinzione che sarei guarito”.
Ha sottolineato che il recupero è
stato completo: “Non ho mai sentito alcuna limitazione nelle mie
attività”. Anche nei diversi viaggi internazionali – ha osservato –
“non ho mai dovuto limitare o cancellare” nessuna delle attività
programmate: “Non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro
(dispnea). Come mi hanno spiegato i medici, il polmone destro si è espanso e ha
coperto tutto l’emitorace omolaterale”.
LA SCIATALGIA
Un problema ricorrente, per papa Bergoglio, sono i dolori dovuti all’infiammazione del nervo sciatico, che lo mettono in difficoltà – a volte molto visibilmente – anche nella deambulazione o, come è noto, ne limitano la possibilità di inginocchiarsi. Un riacutizzarsi della sciatalgia, nel periodo a cavallo tra la fine dello scorso anno e l’inizio del nuovo, ha anche costretto il Pontefice a dare forfait ad alcune celebrazioni nella basilica di San Pietro, nelle quali è stato sostituito o dal cardinale decano Giovanni Battista Re o dal segretario di Stato Pietro Parolin.
L’OPERAZIONE ALLA CATARATTA
Nel corso del 2019, in gran segreto, Francesco si è sottoposto ad un piccolo intervento di cataratta agli occhi. L’operazione chirurgica è avvenuta alla Clinica Pio XI, a Roma. Si concluse così, dopo più di un anno di voci e smentite, il giallo della piccola operazione alla quale si doveva sottoporre il Pontefice. Niente di impegnativo, ma si trattava pur sempre un intervento resosi necessario per via dell’età. Era stato lo stesso Bergoglio ad annunciarlo l’anno prima visitando il carcere di Regina Coeli. Parlando con i detenuti disse: “Uno sguardo rinnovato fa del bene perché, per esempio, alla mia età arrivano le cataratte e non si vede bene la realtà. Il prossimo anno mi devo far operare”.