Dal Papa ai preti. I membri del clero hanno diritto a una remunerazione per il loro sostentamento, ma quanto guadagnano?
Il Papa, così come gli altri membri del clero, hanno diritto a una remunerazione per il proprio sostentamento, uno stipendio a tutti gli effetti che varia a seconda della carica ricoperta. Diritto al quale Papa Francesco ha deciso di rinunciare, praticando quel voto di povertà proprio della vita religiosa, al quale diede grande impulso San Francesco d’Assisi.
Lo stipendio del Papa
Se l’attuale Pontefice ha, ormai da tempo, deciso di rinunciare al regolare stipendio, per avere un’idea di quanto guadagna il Papa è possibile far riferimento ai suoi predecessori. Papa Benedetto XVI pare percepisse, anche dopo le sue dimissioni, intorno ai 2.500 euro al mese, mentre non si hanno notizie sul compenso di Papa Giovanni Paolo II né degli altri predecessori.
È bene precisare che il Pontefice ha inoltre la possibilità di attingere dall’Obolo di San Pietro, un fondo nel quale confluiscono le donazioni dei fedeli a sostegno della missione della Chiesa e delle opere di carità.
Quanto guadagnano i cardinali?
Non soltanto il Papa, anche gli altri membri del clero – come detto – hanno diritto a una remunerazione. I cardinali riceverebbero attualmente, secondo le ultime notizie, uno stipendio di circa 5 mila euro. Un importo leggermente più magro rispetto ai tempi passati e ciò per volere proprio di Papa Francesco. Il Pontefice ha infatti decurtato il 10% del loro stipendio nel 2021. A tale decurtazione ne va aggiunta un’altra: lo scorso ottobre infatti le eminenze venivano informate, con una lettera del Prefetto dell’Economia Maximino Caballero Ledo, della sospensione dell’erogazione “della Gratifica per la Segreteria e della Indennità di Ufficio finora riconosciute tra gli emolumenti mensili”, un equivalente di 500 euro. A ciò si aggiunge l’eliminazione circa un anno e mezzo fa, sempre per volere del Papa, dello sconto sugli affitti in Vaticano riservato ai cardinali.
Per quel che riguarda invece vescovi e sacerdoti, essi percepiscono uno stipendio che va dai 3.000 ai 1.200 euro mensili. Non spetta invece alcun compenso a frati e suore, a meno che non svolgano un vero e proprio incarico lavorativo.
