Orrore a Catania, dove i carabinieri del Nas – a seguito di una serie di controlli in una struttura della grande distribuzione in un centro commerciale etneo – hanno sottoposto a sequestro circa 4 tonnellate di pasta confezionata, invasa da parassiti vivi.
Dopo aver eseguito il sequestro, gli operatori hanno segnalato all’autorità giudiziaria competente il titolare dell’attività – per il quale vige il principio di presunzione d’innocenza fino all’eventuale definitivo accertamento della colpevolezza in merito ai fatti contestati – e interdetto l’utilizzo del deposito fino alla sanificazione totale di tutti gli ambienti. L’operazione rientra nell’ambito del programma “Estate tranquilla 2025“.
Parassiti vivi nella pasta, maxi sequestro a Catania
Durante il controllo, gli operatori hanno sottoposto a sequestro penale quasi 4mila chili di pasta confezionata di vari marchi, in parte esposta sugli scaffali e pronta alla vendita e in parte stipata in un deposito. La pasta in questione era “completamente invasa da parassiti vivi (punteruolo del grano)”.
I parassiti
Il punteruolo del grano – detta anche calandra del grano – è piccolo insetto che infesta i cereali e, se presente nella pasta confezionata, è il risultato della presenza di uova o larve di insetti del grano all’interno della confezione prima che essa venga sigillata. Le uova o le larve, infatti, sono spesso in grado di sopravvivere anche ai processi di lavorazione a temperature alte. In più, ambienti caldi e umidi favoriscono la proliferazione degli insetti peggiorando ulteriormente la situazione.
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