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Parcheggiatori abusivi a Catania, si prepara la stretta dopo l’omicidio di Santo Re

Parcheggiatori abusivi a Catania, si prepara la stretta dopo l’omicidio di Santo Re

A seguito dell’omicidio di Santo Re, si è riunito oggi il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al fine di rafforzare le attività di contrasto. Il sindaco: “Modificare l’attuale normativa

CATANIA – Dopo l’omicidio di Santo Salvatore Giambattista Re, il pasticcere di 30 anni ucciso a coltellate lo scorso 30 maggio in piazza Mancini Battaglia, si è riunito questa mattina a Palazzo Minoriti il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Al tavolo, convocato dal neo prefetto Pietro Signoriello, hanno preso parte il sindaco Enrico Trantino e i vertici delle forze dell’ordine. L’omicidio di Re ha riportato al centro dell’attenzione il tema dei parcheggiatori abusivi. L’uomo, dipendente della pasticceria “Quaranta” e padre di una bambina di appena quattro mesi, è stato ucciso al culmine di un litigio con un 37enne originario dello Zimbabwe, già noto alle forze dell’ordine. Il movente non è ancora stato chiarito.

Il prefetto: “Rafforzare il contrasto alla criminalità”

“Questo tragico evento ha profondamente scosso la città e me personalmente – ha dichiarato il prefetto Signoriello –. Sono episodi che non dovrebbero mai accadere. È fondamentale riflettere su quanto accaduto per rafforzare le attività di contrasto alla criminalità. Abbiamo convocato questo Comitato per affrontare specificamente la questione e valutare ulteriori azioni da intraprendere sul territorio”.

Una mappatura dei parcheggiatori abusivi

A margine dell’incontro, è stata annunciata dall’Amministrazione comunale l’attivazione di una mappatura capillare dei parcheggiatori abusivi presenti in città. Si tratta di un primo passo verso un piano straordinario di controllo del territorio.

“Non possiamo ignorare l’esistenza di fenomeni che, pur non essendo sempre rilevanti sotto il profilo penale, creano forte disagio nella popolazione – ha affermato il sindaco Trantino –. È il caso del parcheggio abusivo, che infastidisce residenti e turisti e genera situazioni potenzialmente pericolose. Spesso ci troviamo di fronte a dinamiche difficili da governare anche a causa dei limiti della normativa attuale, che consente solo sanzioni blande”.

Il sindaco Trantino: “Serve una revisione normativa”

Trantino ha poi annunciato l’intenzione di proporre una revisione della normativa nazionale: “Ci siamo impegnati a proporre delle modifiche legislative che possano colmare queste lacune. L’obiettivo è dotare le istituzioni degli strumenti adeguati per agire con maggiore efficacia. Ancora una volta, Catania ha dimostrato di saper reagire compatta di fronte a una crisi, trovando nelle sue articolazioni istituzionali una risposta forte, coesa e concreta”. Il Comitato tornerà a riunirsi nelle prossime settimane per monitorare l’efficacia delle misure messe in campo.