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Partesa: birra, vino, spirits e no alcol trainano consumi fuori casa

Partesa: birra, vino, spirits e no alcol trainano consumi fuori casa

“Più attenzione a rapporto qualità-prezzo. Bene la fascia media”

Milano, 29 lug. (askanews) – L’estate 2025 segna una fase di ripresa per i consumi nel canale fuori casa, pur in un contesto di attenzione crescente al rapporto qualità-prezzo. È quanto emerge dall’analisi di Partesa, operatore di Heineken Italia attivo nella distribuzione e consulenza beverage per il settore Ho.Re.Ca., con un portafoglio di 7.400 referenze tra birra, vino e spirits.

Nel comparto birra si registrano segnali positivi dopo un avvio d’anno debole. A trainare i consumi sono le etichette più accessibili, a basso tenore alcolico, con una preferenza per le birre chiare e leggere. Cresce anche l’interesse per stili come IPA e Bitter e per le lager non filtrate o caratterizzate da note amaricanti, come le cosiddette “hoppy lager”, ricche di luppolo. Il segmento no alcol registra crescite a doppia cifra: queste etichette restano comunque ancora marginali ma vengono considerate un’opportunità sul piano informativo. In aumento anche il consumo in fusto, incluso il formato da 8 litri. I momenti di maggiore consumo restano l’aperitivo e il pasto, con una diffusione crescente dell’abbinamento birra-cibo.

Per il vino i consumi non risultano particolarmente brillanti, ma il periodo estivo mostra una buona tenuta, soprattutto per i bianchi e gli spumanti. I vini fermi preferiti sono monovitigno, freschi, verticali e gastronomici. Le bollicine italiane, in particolare Franciacorta, Alta Langa e Trentodoc, risultano competitive rispetto agli Champagne, oggi penalizzati da un potere d’acquisto più contenuto. Il contesto economico favorisce scelte più consapevoli e una riscoperta delle produzioni nazionali, anche tra i giovani. Le formule “by the glass” e un linguaggio meno tecnico aiutano ad allargare il consumo.

Anche per gli spirits si rileva una ripresa dopo un primo trimestre debole. Il gin si stabilizza dopo anni di crescita, mentre le referenze superpremium sono circoscritte ai locali di fascia alta. Le preferenze si orientano verso prodotti di fascia media. Cresce il consumo di Spritz, che si conferma tra i cocktail più richiesti.

“Quella che stiamo vivendo è un’estate di lenta ma concreta ripresa per i consumi fuori casa, nonostante un potere d’acquisto ancora ridotto che pesa sulle scelte degli italiani, non del tutto controbilanciato dai consumi dei turisti stranieri in visita nel nostro Paese” osserva Giovanni Marco Esposito, direttore commerciale di Partesa, aggiungendo che “si conferma però la centralità dell’estate per il nostro settore, con una forte voglia di convivialità che si traduce in consumi consapevoli: cresce l’attenzione al rapporto qualità-prezzo, si premiano i prodotti di fascia media, ma senza rinunciare né al piacere di una birra fresca, di un buon calice o di un cocktail ben fatto, né alla voglia di novità. Il momento dell’aperitivo resta cruciale – conclude – e siamo certi che anche il segmento no alcol, seppur oggi ancora di nicchia, possa rappresentare un’interessante opportunità di sviluppo futuro, a partire dal mondo birrario”.