Leonardo e Antonino Failla, rispettivamente di 43 anni e 30 anni. Loro, sono stati identificati come i due fratelli tratti in arresto dalla squadra mobile e i carabinieri di Palermo per l’omicidio di Gioacchino Vaccaro, un fruttivendolo di 45 anni ucciso a Partinico domenica 31 marzo dopo un massacrante pestaggio subito per difendere il figlio (attualmente ricoverato ma fuori dal pericolo di vita).
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Interrogati sul caso dal gip Marco Petrigni, Antonino e Leonardo Failla hanno dichiarato di essersi pentiti di quanto accaduto. “Non volevamo che accadesse quel che è successo, una tragedia anche per noi inaccettabile, ci porteremo dietro il rimorso per tutta la vita” – le parole dei due fratelli, che hanno di fatto confermato le dichiarazioni spontanee rese ai carabinieri poco dopo l’accaduto a Partinico (zona di Palermo), a Largo Avellone.
Partinico, omicidio Gioacchino Vaccaro. Le indagini
E’ Gioacchino Vaccaro il 45enne vittima del pestaggio mortale avvenuto nelle scorse ore a Partinico, in provincia di Palermo. Dopo diverse ore di ricovero in ospedale a seguito delle gravi ferite riportate dopo il pestaggio, l’uomo è deceduto.
Gioacchino Vaccaro, secondo quanto emerso in precedenza, è stato aggredito dai due fratelli, Antonino e Leonardo Failla. Questi, che avevano inizialmente messo nel mirino il figlio di Vaccaro, erano inizialmente fuggiti dopo la brutale aggressione per poi costituirsi spontaneamente in caserma. Nelle scorse ore, il magistrato di turno aveva disposto l’interrogatorio ai due indagati sul caso.

