Anche quest’anno celebreremo la Santa Pasqua in compagnia, si fa per dire, del coronavirus
Anche quest’anno celebreremo la Santa Pasqua in compagnia, si fa per dire, del coronavirus, in attesa che i vari vaccini possano sconfiggerlo. Ma i vaccini, è bene ricordarlo, non ci liberano da tutti i mali: dalle guerre, dalle ingiustizie, dalla corruzione dilagante in Italia e nel mondo, dalle varie forme di povertà materiali e spirituali ecc.
Per sconfiggere questi “altri virus” dobbiamo porre la nostra speranza nella Pasqua del Signore Gesù: come Cristo è morto ed è stato risuscitato dai morti, anche noi tutti siamo calorosamente invitati a fare la nostra Pasqua, il nostro “passaggio” dall’odio all’amore, dall’egoismo all’altruismo, dalla corruzione all’onestà, dalla discriminazione alla fratellanza, dall’indifferenza ai segni concreti di aiuto al prossimo, dalla vendetta al perdono ecc.
I ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Catania hanno realizzato due murales all’ingresso dell’Help Center della Caritas, presso la Stazione Centrale di Catania, sulla fratellanza umana: prendiamo esempio da questi giovani che con passione, professionalità e soprattutto con amore, hanno voluto comunicare a noi tutti che è possibile costruire una nuova umanità basata sull’accoglienza, sul rispetto della persona, sull’amore per ogni uomo e per ogni donna che vive in questo nostro mondo, al di là delle differenze culturali, religiose, di colore, di razza ecc.
Buona Pasqua a tutti!