Paternò, Acropoli Hybla e sogno UNESCO: una sfida per il futuro

Paternò, Acropoli Hybla e sogno UNESCO: una sfida per il futuro
Acropoli-Hybla-Paterno-comitato-Patrimonio-Unesco-7

L’architetto Francesco Finocchiaro parla della nascita del Comitato per la candidatura dell’Acropoli Hybla di Paternò a Patrimonio UNESCO. Un segno forte per il rilancio della cultura e del turismo

Paternò, Acropoli Hybla e sogno UNESCO: una sfida per il futuro

Istituzioni e cittadini: reazioni e confronto

Senza collaborazione, anche le iniziative più nobili incontrano difficoltà. Per questo l’architetto Finocchiaro sottolinea l’importanza di mettere da parte problemi, apatia e incomprensioni per ricercare un dialogo costruttivo con le istituzioni.

“In questo progetto, complesso, articolato e al lungo termine, – continua l’architetto – le istituzioni hanno un ruolo determinante ma l’apatia di questi ultimi decenni ha creato uno scarto che deve essere colmato, tra le tensioni culturali e l’operatività istituzionale. Insomma, dobbiamo lavorare per offrire nuove motivazioni, prefigurando gli scenari utili per lo sviluppo di questa comunità”.

Hybla e Paternò devono riprendere quel ruolo di cerniera tra le aree interne e le città costiere, per diventare incubatore di felicità urbana. Le istituzioni possono e devono intervenire con livelli più congrui di tutela, incentivando la rigenerazione del paesaggio, canalizzando le risorse finanziarie e culturali in questo ‘isolario’ nascosto”, aggiunge il rappresentante del Comitato Promotore per la candidatura dell’Acropoli Hybla di Paternò a Patrimonio dell’Umanità.

Accanto alle istituzioni, esistono i cittadini. L’accoglienza della comunità è fondamentale per il successo del progetto del Comitato. Tale accoglienza è possibile se si riconosce il reale valore dell’Acropoli: “La Comunità Europea, nel 2000, ha descritto il paesaggio come una porzione di ambiente riconosciuta dalla comunità locale. Quando manca o appare fragile questa consapevolezza culturale, le associazioni, gli intellettuali, i portatoti di sapere devono intervenire per svelare. Una parte della comunità conosce l’Acropoli, tanti ne conoscono solo una parte e molti la vedono un luogo lontano nel tempo, privo di appeal economico. Il comitato può lavorare in questa direzione, per sollecitare ed educare la comunità alla consapevolezza al riconoscimento di valore”, spiega Finocchiaro. ECONOMIA E TURISMO: UNA CITTÀ CHE RISORGE, CONTINUA QUI LA LETTURA

Pagine: 1 2 3