L’Arma è impegnata nel contrasto all’illegalità non solo attraverso il controllo del territorio e il pronto intervento, ma anche mediante i reparti come il Nucleo Ispettorato del Lavoro NIL. Il NIL è una articolazione specialistica dell’Arma dei Carabinieri dedicata alla tutela del lavoro e alla vigilanza sull’applicazione della normativa lavoristica e sociale: controllo dell’osservanza delle leggi sul lavoro, sulla previdenza e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione al contrasto del lavoro nero, delle irregolarità contrattuali e delle violazioni delle norme di tutela dei lavoratori.
Proprio i controlli sul fenomeno dell’impiego di manodopera senza regolare contratto di assunzione, svolti unitamente ai Carabinieri della stazione di Paternò, hanno consentito di denunciare una lavoratrice, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.
Il caso in un negozio a Paternò
Al riguardo, in seguito all’accesso ispettivo effettuato presso un negozio di abbigliamento di Paternò, è emerso come una dipendente, una 19enne del posto, abbia omesso di comunicare la variazione di reddito all’INPS.
Uno dei componenti del suo nucleo familiare, infatti, ha ricevuto l’assegno di inclusione, nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2025, nonostante la ragazza fosse regolarmente impiegata presso l’attività commerciale. Il convivente, quindi, ha indebitamente percepito un importo pari a 2.307, un danno economico che sottrae risorse pubbliche a chi si trova realmente in condizioni di fragilità.
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i Carabinieri hanno perciò deferito la giovane all’Autorità Giudiziaria.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

