Paternò, festa unità si o no? l botta e risposta tra Pd e sindaco Naso

Festa dell’Unità a Paternò si o no? Il botta e risposta tra Pd e sindaco Naso

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Festa dell’Unità a Paternò si o no? Il botta e risposta tra Pd e sindaco Naso

Giuliano Spina  |
martedì 06 Settembre 2022

Dal Pd, il segretario locale Leonardi: "Una mail del Comune incomprensibile , forse organizzeremo festa più avanti". Il sindaco di Paternò: "Noi non abbiamo negato niente, nessuna polemica"

In questi giorni ha fatto parlare molto di sé la questione relativa all’organizzazione della Festa dell’Unità a Paternò da parte del circolo cittadino del Partito Democratico. I vertici del circolo hanno espresso la loro rabbia riguardo al fatto che il Comune non avrebbe dato risposta alla loro richiesta di organizzare l’evento al Parco del Sole per i giorni che vanno dal 9 all’11 settembre.

Il “caso” di Paternò

Il tutto dopo che la richiesta di utilizzo del sito è stata inoltrata lo scorso 3 agosto e che il 25 agosto è stata inviata una pec in cui si richiedeva un aggiornamento. Nel primo caso non è arrivata da parte del Comune alcuna risposta, mentre nel secondo la risposta c’è stata ed è stata la giustificazione della precedente mancata risposta con le ferie dei funzionari del Comune.

La “rabbia” del segretario del Pd Leonardi

Il segretario del Partito Democratico di Paternò, Salvatore Leonardi, ha parlato a noi al telefono di tutto l’iter che si è seguito e in particolare di alcuni documenti che gli sono giunti nella mail nella giornata di ieri, dei quali però non ha capito il vero significato.

“Lo scorso 3 agosto abbiamo fatto la richiesta – ha detto Leonardi – per vedere se l’area del Parco del Sole era disponibile e il 25 agosto abbiamo fatto nuovi solleciti. Ma nonostante ciò abbiamo appurato l’assenza di risposte concrete e abbiamo atteso che trascorressero i 30 giorni. Ieri mattina è arrivata una mail con degli allegati da parte del Comune nella quale non abbiamo capito nulla. Adesso il progetto di organizzarla per questa settimana lo abbiamo accantonato, sia perché in tre giorni non si può organizzare niente che perché il comandante della Polizia Municipale ci ha detto che in questo periodo di campagna elettorale non si possono esporre i vessilli di un determinato partito in giro. Vedremo se potremmo organizzarla più avanti”.

La risposta del sindaco Naso

Dal canto suo il sindaco di Paternò, Nino Naso, giudica il comportamento di Leonardi come un tentativo di fare propaganda e sottolinea come non si stato negato nulla per l’organizzazione della manifestazione e come la documentazione sia stata inviata correttamente a Leonardi. Da quest’ultimo inoltre non sono giunte risposte vere e proprie su quello che realmente voleva fare.

“Noi non abbiamo negato niente – ha affermato Naso -, ci siamo messi a disposizione, e resto stupito da quello che sento dire. Non c’è nessuna polemica da parte nostra perché l’interlocuzione dei miei uffici e del mio staff è stata aperta con il responsabile del Partito Democratico. I vigili urbani hanno dato la disposizione di non esporre alcun vessillo di partito. Leonardi ha detto che voleva il punto luce, il palco e 200 sedie, ma non ha inviato alcun progetto. Io gli ho mandato le relazioni dei capi settori interessati con le loro firme attraverso una lettera e non capisco il motivo di questa polemica”.  

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