Patto per la Sicurezza, testimonianza dell’impegno di Eni a favore della tutela della salute nei luoghi di lavoro - QdS

Patto per la Sicurezza, testimonianza dell’impegno di Eni a favore della tutela della salute nei luoghi di lavoro

redazione

Patto per la Sicurezza, testimonianza dell’impegno di Eni a favore della tutela della salute nei luoghi di lavoro

sabato 28 Novembre 2020

La quinta edizione del Rapporto Locale di Sostenibilità a Gela di Eni sottolinea gli impegni assunti con la firma del Protocollo d’Intesa 2014.

Ad oggi, sono stati investiti sul territorio oltre un miliardo e duecentosettantacinque milioni di Euro con investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico in un’ottica di sviluppo del concetto di economia circolare, superando gli obiettivi fissati dal Protocollo d’Intesa 2014 in termini di occupazione di personale diretto e dell’indotto locale.
Il 2019 è stato l’anno dell’inaugurazione e dell’entrata in produzione della più importante bioraffineria italiana che, con la sua produzione prevalente di bio-componente per il gasolio chiamato HVO (olio vegetale idrogenato), rappresenta un passo importante e significativo nel processo di decarbonizzazione di Eni.

La bioraffineria è un tassello fondamentale per lo sviluppo di un ecosistema basato sui principi dell’economia circolare rappresentando un laboratorio di innovazione non soltanto tecnologico. Eni ha aperto le porte ai cittadini con visite guidate all’interno del sito per mostrare come era cambiata la vecchia raffineria.
Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro (oggi definita PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) Eni ha condiviso con studenti e professori delle scuole superiori siciliane la vision sulla centralità delle persone, la passione sui valori della sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro.
È stato illustrato il “Patto per la Sicurezza”, strumento di condivisione dei valori aziendali con gli appaltatori che operano all’interno dei siti produttivi Eni.

È cresciuta l’attività del Safety Competence Center che, tra l’altro, nel 2019 ha inaugurato nell’ambito dei progetti Eni di trasformazione digitale la “Virtual Room” per l’addestramento dei propri operatori con l’ausilio della realtà virtuale”.

La sperimentazione della tecnologia innovativa Waste to Fuel continua nell’impianto pilota avviato a Gela da Eni Rewind, con la produzione del “first oil” nel 2019. La società ambientale di Eni ha inoltre proseguito con le attività di bonifica sostenibile e di riqualificazione produttiva nelle aree dell’ex petrolchimico. Eni ha dato anche un nuovo impulso alle attività di smantellamento dei vecchi impianti con la sottoscrizione del Protocollo presso il Ministero dell’Ambiente nel dicembre 2019.
Nel 2019, Eni Mediterranea Idrocarburi (EniMed) si è aggiudicata il massimo riconoscimento tra le imprese che si distinguono in materia di salute e sicurezza, ottenendo l’Award come prima impresa della VI edizione del premio “Imprese per la Sicurezza”, promosso da Confindustria ed Inail.
Scopo del Premio è diffondere la cultura di impresa per il miglioramento continuo dei livelli di tutela della salute e della sicurezza e condividere le prassi migliori tra i partecipanti, premiando le imprese che si distinguono per l’impegno concreto in materia di salute e sicurezza e per i risultati gestionali conseguiti verso il miglioramento continuo su questi temi. Nell’ambito del progetto Argo-Cassiopea, uno dei primi esempi di progetto upstream ad avere emissioni prossime a zero, grazie alla prevista alimentazione elettrica di tutte le macchine e la sinergia con nuovi parchi fotovoltaici all’interno della Raffineria di Gela, è stato completato l’iter delle autorizzazioni sovraordinate e sono proseguite le attività di approvvigionamento di beni e servizi per la realizzazione degli impianti.

L’edizione 2019 del Rapporto Locale di Sostenibilità rappresenta la sintesi della sinergia avviata e perpetrata con tutti i portatori di interesse sul territorio per condividere e raggiungere gli obiettivi aziendali.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017