Il deputato del partito democratico sul piede di guerra contro nomina di Taormina a irigente generale del dipartimento alle Autonomie locali
“Dopo la nomina dei dirigenti generali alla Regione, sul tema dei dirigenti di terza fascia è tornato il silenzio e paradossalmente è diventato dirigente generale proprio colui che aveva ottenuto una sentenza sfavorevole in cui si affermava che i dirigenti di terza fascia non possono diventare dirigenti generali”. A porre i fari sul tema è il deputato del Partito democratico Nello Dipasquale facendo riferimento a una sentenza della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione con cui il dirigente regionale Salvatore Taormina, lamentava il mancato rinnovo dell’incarico di dirigente generale.
Dipasquale ha presentato un’interrogazione parlamentare al governo
Oggi Taormina è tornato dirigente generale del dipartimento alle Autonomie locali. E per Dipasquale “è quanto mai singolare che proprio chi aveva ottenuto una chiara sentenza sul tema vada a ricoprire l’incarico che non potrebbe ricoprire. Per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al governo e chiedo la revoca dell’incarico”.
“Sono pronto ad adire le autorità competenti perchè sia definita la legittimità di quanto sta accadendo”, afferma Dipasquale che conclude: “È fin troppo chiaro che la Regione attribuendo incarichi contro le norme vigenti si espone al rischio di nuovi ricorsi e al dubbio che gli atti non abbiano la legittimità che si richiede”.