Nella graduatoria di chi è ritenuto "molto-abbastanza adeguato tra chi conosce il potenziale candidato", in percentuale risulta in testa Bonaccini
Tra gli ipotetici contendenti per la nuova segreteria del Pd sono Stefano Bonaccini e Elly Schlein a partire dalla posizione più avanzata. Lo rivela il sondaggio Swg relativo al periodo 10-16 ottobre 2022 condotto tra gli elettori del Pd. Nella graduatoria di chi è ritenuto “molto-abbastanza adeguato tra chi conosce il potenziale candidato”, in percentuale risulta in testa Bonaccini (80) seguito dalla Schlein (75). A seguire Enzo Amendola (56), Peppe Provenzano (54), Antonio De Caro (51), Dario Nardella (50), Matteo Ricci (47), Paola De Micheli (45).
“Gli elettori Pd non gradirebbero una svolta centrista, ma hanno dubbi anche sul M5S”. E’ la conclusione cui arriva Swg in relazione al sondaggio condotto nel periodo 10-16 ottobre. “Anche se non viene inteso come un partito di centrosinistra nel senso tradizionale”, il M5s “viene collocato in questa area dall’82% dei suoi elettori, dal 64% degli elettori Pd e dal 72% degli italiani in generale”, premette Swg.
Ma “oggi soltanto la metà dei pentastellati e poco più di un terzo dei dem auspicano un’alleanza tra le due compagini”. Sulle alleanze, gli elettori Pd si mostrano particolarmente frammentati tra la conferma della coalizione presentata alle elezioni di settembre, l’accordo con il M5S, un avvicinamento al Terzo Polo o la corsa in solitaria.
Il Pd dovrebbe ‘cercare di allargare lo schieramento attuale anche al M5s’ per il 36%, ‘mantenere l’alleanza solo con Sinistra, Verdi, +Europa’ per il 30%, ‘puntare a un’alleanza con Azione-Iv senza sinistra e M5s’ per il 19%, ‘puntare a crescere e presentarsi alle elezioni da solo’ per il 15%. Il M5s ‘dovrebbe rimanere distante dal Pd’ per il 40% o ‘avvicinarsi al Pd e stringere un’alleanza che possa essere competitiva con il centrodestra’ per il 50%.