Ha avuto paura di morire Victoria Cabello, quando era semi paralizzata e non ricordava più molte parole. Oggi ha trovato il coraggio di rimettersi in gioco.
Domani riparte Pechino Express, che segnerà il ritorno in tv – come concorrente – di Victoria Cabello. La sua prolungata assenza è stata dovuta principalmente ai suoi problemi di salute. Ecco cos’è la malattia di Lyme di cui è affetta.
Victoria Cabello, chi è
Ironica, intelligente, colta. Victoria Ellen Cabello è una conduttrice televisiva e attrice italiana con cittadinanza britannica.
Nata da papà italiano e mamma inglese, Victoria ha oggi 46 anni e vanta una carriera invidiabile nel mondo della tv e del cinema. Il suo debutto risale al 1995 nel film “Ragazzi nella notte” con Jerry Calà. E già nell’anno successivo viene chiamata a condurre il primo programma televisivo, “Orascienza”.
Poi comincia a condurre diversi programmi su MTV e, nel 2002, diventa inviata de “Le Iene”. Dopo la miniserie “Cuore contro cuore”, torna prima su MTV con “Very Victoria” e poi passa alla conduzione dell’edizione del 2006 del Festival di Sanremo e di “Quelli che il calcio”. Dal 2009 al 2010 l’abbiamo vista in un altro talk che portava il suo nome: “Victor Victoria – Niente è come sembra su La7”. Poi tra la giuria di X Factor.
La pausa di Victoria Cabello per la malattia di Lyme
Improvvisamente scomparsa dalla tv, ha detto di essere affetta dalla malattia di Lyme, una patologia di origine batterica – spesso connessa alle zecche – che comporta eritemi, artriti, mal di testa, dolori articolari, lesioni, alterazioni neurologiche, febbre, paralisi, meningite, acufeni, fiato corto.
Il ritorno sul piccolo schermo non è stata scelta facile: “Per via della mia malattia ho passato un periodo molto debilitante – ha raccontato al Corriere della Sera -. Avevo problemi di memoria, non ricordavo molte parole. Ed ero semi paralizzata. Questo mi ha creato non poche insicurezze. Non ero più certa di essere in grado anche solo fisicamente di tornare in tv”. Ma l’ipnosi e l’analista le hanno fatto tornare la voglia di mettersi in gioco.
Dopo Pechino Express, sogna di potersi dedicare a un progetto che sia nelle sue corde e che coinvolga il pubblico della seconda serata.
