Una tragedia simile a quella avvenuta nei mesi scorsi nella provincia di Parma, il caso dei neonati con la figura della giovane Chiara Petrolini al centro della vicenda, è accaduta nelle scorse ore a Reggio Calabria, anche qui in provincia, a Pellaro. Come emerso infatti, una giovane di 25 anni è stata arrestata dalla Polizia di Stato. L’accusa è terribile: secondo quanto riferito dalle ricostruzioni delle indagini delle autorità, la donna avrebbe ucciso i suoi due bambini appena partoriti, occultando il cadavere dei due piccoli. Nei confronti della giovane, emesso dal gip una ordinanza di arresto domiciliare con braccialetto elettronico come richiesto dalla Procura, mentre anche il fidanzato – un ragazzo di 25 anni – è adesso indagato per favoreggiamento personale. Le indagini sono iniziate nel luglio del 2024, ma si fa luce della vicenda solo adesso.
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Orrore a Reggio Calabria, mamma accusata di aver ucciso i suoi due neonati
Come detto, le indagini intorno a quanto accaduto in zona Pellaro, vicino Reggio Calabria, sono iniziate nel luglio del 2024. All’epoca infatti, in un armadio di casa, furono trovati i corpicini di due neonati avvolti dentro una coperta. La madre della donna infatti, aveva avvertito un cattivo odore e proseguì controllando la stanza, trovando i due piccoli. In quell’occasione dunque, la giovane venne iscritta al registro degli indagati per la prima volta, con la nonna che avvertì subito la polizia. Successivamente, il tutto al vaglio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, la certezza delle morti (avvenute per soffocamento) e la vicenda emersa in queste ore, dove la donna è stata posta in stato di arresto – ai domiciliari – e il fidanzato al momento indagato per una possibile complicità – favoreggiamento in questo caso -dell’orrore scoperto.