Quali sono gli importi riconosciuti e i limiti di reddito da rispettare? Vediamo tutti i dettagli dei trattamenti riconosciuti a chi soffre di una condizione di invalidità totale o parziale

L’INPS eroga la pensione d’invalidità ai soggetti inabili al lavoro.

Quali sono i requisiti per la pensione di invalidità INPS?

La legge 12 giugno 1984, n. 222  prevede una pensione per i soggetti con infermità o difetto fisico o mentale tale da renderli incapaci a meno di un terzo a svolgere qualunque attività lavorativa, ai quali  viene concesso l’assegno qui detto con valenza triennale rinnovabile; dopo il terzo rinnovo consecutivo tale beneficio economico viene confermato  definitivamente.

Chi può chiedere la pensione d’invalidità

Possono richiedere la pensione in argomento i lavoratori dipendenti lavoratori autonomi e gli iscritti alla gestione separata dell’INPS che abbiano:

• reddito dalla soglia stabilita ogni anno per legge, escluso il reddito della casa d’abitazione (per l’anno 2022 il reddito massimo è di 17.050,42 euro);

• età compresa tra i 18 ed i 67 anni;

• la cittadinanza italiana, oppure,: per i cittadini della comunità europea residenti nel nostro Paese purché iscritti presso l’anagrafe del comune di residenza in Italia e per i cittadini extracomunitari purché abbiano il permesso di soggiorno da almeno un anno;
• residenza stabile ed abituale nel territorio nazionale CHE posseggono almeno tre anni di contributi

Quanto ammonta la pensione di invalidità nel 2022?

Il presente assegno, per l’anno 2022, è pari a 291,69 euro per la generalità dei beneficiari: per i cechi parziale essa ammonta a 215, 35 euro, mentre per i ciechi assoluti la stessa ammonta a 315,45 euro.

Il presente assegno viene corrisposto per 13 mensilità l’anno.

Come richiedere la pensione d’invalidità

Per ottenere la pensione di cui qui si dice occorre che l’interessato inoltri apposita istanza alla sede dell’INPS di appartenenza, corredata del verbale rilasciato dall’apposita commissione medico legale al termine dell’accertamento medico legale ove è riconosciuta la minorazione del richiedente, per via telematica al sito dell’INPS, accedendo al servizio tramite le proprie credenziali, oppure  tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria.

Nella domanda occorre indicare:

• i dati socioeconomici;
• eventuali ricoveri;
• svolgimento di attività lavorativa;
• dati reddituali;
• indicazione delle modalità di pagamento.

L’Istituto, accertata la regolarità della richiesta, provvede ad inviare al richiedente il verbale d’invalidità civile tramite  raccomandata A/R o  all’indirizzo PEC, se fornito dal richiedente . Infine l’INPS rimane disponibile nel servizio Casella postale on line.

Cumulabilità

Il presente assegno è cumulabile con:

• le prestazioni erogate a titolo di invalidità per cause di guerra, di lavoro o di servizio purché sia stata riconosciuta per una patologia diversa da quella che dà diritto all’assegno in argomento;
• pensioni dirette di invalidità erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria  per invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, delle gestioni pensionistiche per lavoratori autonomi e da ogni altra pensione obbligatoria per i lavoratori dipendenti;
• attività lavorative.

Salvatore Freni