Pensioni 2023, arriva il Bonus Maroni: cos'è e a chi spetta - QdS

Pensioni 2023, arriva il Bonus Maroni: cos’è e chi può richiederlo

Pensioni 2023, arriva il Bonus Maroni: cos’è e chi può richiederlo

Salvatore Rocca  |
giovedì 20 Aprile 2023

In arrivo il nuovo Bonus Maroni rivolto a chi decide di rimanere al lavoro nonostante i requisiti per il pensionamento. Ecco i dettagli.

Nuovo incentivo in arrivo per chi deciderà di rimanere a lavoro anziché andare in pensione nel 2023. Si tratta del Bonus Maroni, la misura introdotta con l’approvazione della Manovra 2023 e intitolata all’ex ministro Roberto Maroni.

Per certi versi, il bonus ricalca la misura già esistente dal 2004 al 2007 che garantisce un incremento dello stipendio netto per tutti quei soggetti che decidono di posticipare l’uscita dal mondo del lavoro. Ma come funziona il Bonus Maroni? Possono accedervi tutti i lavoratori? Facciamo chiarezza.

Bonus Maroni 2023, a chi spetta

Il Bonus Maroni 2023 è uno sgravio contributivo riservato a quei lavoratori che, pur avendo maturato entro il 31 dicembre 2023 i requisiti per andare in pensione con l’attuale formula di Quota 103, decidono ugualmente di rimanere attivi sul luogo di lavoro.

Nel dettaglio, l’agevolazione prevede un aumento dello stipendio netto pari al 9,19% della retribuzione imponibile lorda, vale a dire la quota del contributo dovuto all’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) che solitamente il datore di lavoro trattiene in busta paga per versala successivamente all’INPS.

In questo caso, poiché la quota non va trattenuta, viene direttamente aggiunta allo stipendio. Per quanto concerne il datore di lavoro non ci saranno particolari novità. Egli, infatti, dovrà continuare a versare all’INPS la quota di contribuzione pari al 23,81% sulla retribuzione che viene erogata al dipendente.

Bonus Maroni 2023, cosa succede con la pensione?

Il lavoratore percepirà quindi uno stipendio più alta fino a quando non andrà il pensione. Una volta lasciato il lavoro, il futuro pensionato riceverà un assegno più basso.

Il Bonus Maroni, dunque, non inciderà sulla pensione che verrà percepita in seguito. Va sottolineato, inoltre, che non saranno considerati gli adeguamenti pensionistici di rivalutazione in base all’inflazione che si verificheranno nel periodo in cui i lavoratore posticiperà il proprio pensionamento.

Bonus Maroni 2023, come richiederlo?

Il lavoratore che intende posticipare il pensionamento non avrà diritto automatico al Bonus Maroni 2023. Per accedervi, infatti, è necessario formulare apposita richiesta da inviare all’INPS. Ma come fare? E quando sarà possibile richiederlo?

Il decreto attuativo che autorizza l’aumento della busta paga per chi rimane a lavoro è stato firmato nel mese di marzo 2023 e attende di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In seguito, sarà lo stesso Istituto pensionistico a fornire indicazioni per la presentazione delle domande.

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