Roma, 30 dic. (askanews) – La Borsa di Milano si appresta a chiudere il 2025 con un rialzo da record, un più 30% dell’indice principale, il Ftse-Mib in base ai dati aggiornati alla chiusura di ieri, che visto l’andamento positivo di oggi, ultima sessione dell’anno, appaiono destinati a incrementarsi ulteriormente. Si tratta del guadagno più consistente dal 2000, secondo quanto riporta Borsa Italiana nella sua “Sintesi annuale 2025”.
L’indicatore ha toccato un picco a quota 44.793 punti il 12 novembre, ma nel pomeriggio naviga a un livello più elevato dopo aver segnato 44.987 punti, al momento destinato ad aggiornare il record. Il minimo annuale, invece, pari a 32.731 punti è stato segnato il 9 aprile. Guardando all’indice Ftse Italia All Share, anche in questo caso il bilancio 2025 è di un aumento del 30% (massimo annuale e massimo storico con 47.452 punti il 19 dicembre 2025; minimo 34.769 punti il 09 aprile 2025). Infine, il Ftse Italia Growth chiude l’anno con una variazione positiva più contenuta, pari all’8%.
Al 30 dicembre 2025, prosegue un comunicato, il numero complessivo di società quotate sui mercati di Borsa Italiana, Gruppo Euronext, è pari a 411. Nel dettaglio: su Euronext Milan 199 società (di cui 62 sul segmento Star), su Euronext Growth Milan 212 società. Nel 2025 sono state registrate 21 ammissioni su Euronext Growth Milan (di cui una sul segmento professionale) e hanno riguardato: UBALDI COSTRUZIONI, HAIKI+, COM.TEL, TRADELAB, METRIKS AI, GIOCAMONDO STUDY, TECNO, DEDEM, ENERGY TIME, BRAGA MORO, OTOFARMA, RINO PETINO, VINEXT, FRIENDS, E.T.S., MARKBASS, PIÙ MEDICAL, KALEON, RT&L, gAIn360, TELMES.
La capitalizzazione complessiva delle società quotate al 29 dicembre 2025 si attesta a 1.042 miliardi di euro, pari al 47,2% del Pil dell’Italia.
Secondo Borsa Italiana gli scambi di azioni sono stati in aumento rispetto all’anno precedente, e hanno raggiunto una media giornaliera di 3,5 miliardi di euro (+31,1% rispetto all’anno 2024) e una media di oltre 370.000 contratti (+22,8%). La media giornaliera del controvalore è la più elevata a partire dalla crisi finanziaria del 2007/2008.
Complessivamente, si legge, sono stati scambiati oltre 93 milioni di contratti e un controvalore che ha superato 868 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per contratti, che ha rappresentato anche il massimo storico, è stato raggiunto il 07 aprile 2025 con oltre 1,4 milioni di contratti scambiati. Per controvalore, il 04 aprile 2025 si sono superati i 9 miliardi di euro.
Unicredit è stata l’azione più scambiata sia per contratti che per controvalore, riporta ancora Borsa Italiana, con oltre 5 milioni di contratti per un totale di oltre 91 miliardi di euro. Nel 2025 il totale della raccolta è stato di circa 124 milioni di euro da parte delle 21 ammissioni sui mercati di Borsa Italiana. In aggiunta ci sono state 13 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore di circa 1,5 miliardi di euro. Nel 2025 le OPA sono state 23 per un controvalore di circa 2,2 miliardi di euro.

