Roma, 9 dic. (askanews) – Le Americhe rimangono un pilastro fondamentale per le esportazioni agroalimentari europee. Gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale dell’UE, con vino e prodotti lattiero-caseari che rappresentano una quota significativa del commercio bilaterale. Il Mercosur, a sua volta, offre nuove prospettive di espansione, salvaguardando al contempo i prodotti europei iconici attraverso una solida protezione delle indicazioni geografiche. Il Brasile per i vini, e sia il Brasile che l’Argentina per i prodotti lattiero-caseari, si collocano infatti tra i mercati in più rapida crescita per le esportazioni europee di alta qualità.
E’ quanto sottolineato oggi nel corso di un incontro organizzato al Parlamento europeo e co-organizzato dal Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e dall’Associazione Europea dei Prodotti Lattiero-Caseari (EDA). L’evento era incentrato su due priorità strategiche per l’agenda commerciale condivisa dell’Unione europea per il settore vinicolo e lattiero-caseario nelle Americhe: promuovere il partenariato UE-Mercosur e consolidare relazioni stabili e lungimiranti con gli Stati Uniti. E si è svolto alla presenza del Commissario europeo Christophe Hansen.
L’eurodeputato Dario Nardella ha sottolineato la dimensione strategica di questi accordi: “il partenariato UE-Mercosur e le nostre relazioni commerciali con gli Stati Uniti non riguardano solo i dazi doganali; sono strumenti strategici per garantire stabilità e creare opportunità di crescita sostenibile. Questo è essenziale per i nostri agricoltori, le nostre imprese e le nostre aree rurali”. E il commissario Ue Hansen ha sottolineato l’importanza strategica di questi accordi per le aziende agroalimentari e le comunità rurali europee.
Dal settore vinicolo, Marzia Varvaglione, presidente del CEEV, ha sottolineato la posta in gioco: “per i vini europei, questi accordi sono essenziali per garantire il nostro futuro. Il partenariato UE-Mercosur crea opportunità inesplorate di crescita e diversificazione in mercati dinamici. Allo stesso tempo, un quadro commerciale stabile e prevedibile con gli Stati Uniti rimane fondamentale per mantenere la leadership dell’Europa nel settore vinicolo e sostenere le numerose aziende che fanno affidamento su questa relazione transatlantica. Entrambi gli accordi mirano a costruire partnership che promuovano la competitività a lungo termine e la prosperità condivisa”.
In rappresentanza del settore lattiero-caseario, Alexander Anton, segretario generale dell’EDA, ha sottolineato le opportunità: “il nostro settore dipende da mercati aperti e prevedibili. Questi accordi possono garantire stabilità e competitività a lungo termine per il settore lattiero-caseario europeo, sostenendo al contempo la sostenibilità e le comunità rurali. L’ampliamento dell’accesso al mercato da Nord a Sud rafforza la presenza globale del settore lattiero-caseario europeo e riflette un impegno condiviso per un commercio equo e basato su regole”.