Catania si candida a diventare Capitale Italiana della Cultura 2028 e lo fa coinvolgendo direttamente la cittadinanza. L’Amministrazione comunale ha infatti avviato un percorso partecipato che punta a valorizzare il patrimonio culturale, creativo e sociale della città, costruendo una visione condivisa per il futuro.
Un progetto culturale per lo sviluppo del territorio
L’obiettivo della candidatura è ambizioso: elaborare un progetto culturale solido, rappresentativo e sostenibile, che attivi le energie locali e rafforzi il ruolo della cultura come motore di sviluppo economico e coesione sociale. Un processo che mira a includere cittadini, associazioni, imprese e istituzioni.
Dal 14 luglio “Spazio in Comune”: uno sportello aperto alla città
Il primo passo concreto sarà l’apertura dello sportello di ascolto “Catania 2028 – Spazio in Comune”, attivo da lunedì 14 luglio al Palazzo della Cultura. Qui cittadini e organizzazioni potranno prenotare incontri individuali per ricevere informazioni, proporre idee e confrontarsi con l’Amministrazione e il team incaricato della redazione del dossier.
23 luglio: laboratorio di co-progettazione con tavoli tematici
Un momento chiave del percorso sarà il laboratorio di co-progettazione del 23 luglio, che prevede tavoli di lavoro tematici aperti a tutti i soggetti attivi nei settori culturale e sociale. I partecipanti potranno registrarsi online e contribuire alla definizione dei contenuti del progetto culturale che rappresenterà la visione futura di Catania.
“Un Futuro da Creare Insieme”: al via la call for ideas
In parallelo, sarà lanciata la call for ideas “Un Futuro da Creare Insieme”, rivolta a cittadini, imprese, operatori culturali, associazioni e istituzioni. Le idee selezionate potranno essere incluse nella programmazione culturale del progetto “Catania 2028”, dando voce alla creatività diffusa del territorio.
Verso il dossier finale: comunità protagonista fino a settembre
Il percorso partecipativo continuerà nelle prossime settimane con ulteriori momenti di confronto pubblico e iniziative di coinvolgimento. L’obiettivo è presentare entro fine settembre il dossier ufficiale di candidatura, frutto di una progettazione condivisa che metta al centro la comunità e la sua identità culturale.