Perseguitava e minacciava il parroco e un volontario del servizio civile nazionale, anche alla presenza di bambini, facendo uso anche di una pistola, poi rivelatasi giocattolo, senza esitare a bestemmiare.
La Corte d’ Appello di Catania, prima sezione penale, presieduta dal Anna Maria Gloria Muscarella, ha confermato la condanna ad un anno di reclusione emessa dal Tribunale di Ragusa nei confronti di A.L., 31 anni, accusato di avere creato un clima di terrore all’oratorio salesiano di corso Italia.
