Home » Pescherecci sequestrati, torna in mare il “Medinea”

Pescherecci sequestrati, torna in mare il “Medinea”

Pescherecci sequestrati, torna in mare il “Medinea”

Il motopeschereccio “Medinea” di Mazara del Vallo, rimasto sequestrato per 108 giorni a Bengasi, ha ripreso il largo oggi pomeriggio, dopo 2 mesi e 10 giorni di sosta. L’equipaggio ha mollato gli ormeggi dal porto nuovo di Mazara del Vallo per dirigersi verso Ponente, nel tratto di mare fra Marettimo e la Sardegna da dove inizierà il mese di pesca, che poi continuerà sino alle acque internazionali di fronte la Tunisia.

“Torniamo in mare con più forza di prima – ha detto il Comandante Pietro Marrone – anche se i ricordi brutti non si potranno cancellare”. Del vecchio equipaggio rimasto sequestrato in Libia, soltanto 4 sono tornati a bordo: oltre Marrone, Ben Haddada M’hamed, Ben Thameur Hedi e Mathlouthi Habib. “Siamo finalmente felici di tornare a lavorare in mare – ha commentato l’armatore Marco Marrone – e questo è stato possibile grazie alle tante donazioni ricevute. Dal 1° settembre dello scorso anno il motopeschereccio è rimasto fermo dapprima a Bengasi e poi qui a Mazara del Vallo per rimessaggio. Ora torna in mare dopo 6 mesi”.

Ad accompagnare sulla banchina il Comandante Pietro Marrone è stata la mamma Rosetta Ingargiola: “Per me è un momento di forte tensione – ha detto l’anziana signora – ogni volta che mio figlio torna in mare per me inizia un periodo di ansia”.