"Abbiamo rafforzato la struttura commissariale così da poter fare fronte efficacemente al diffondersi della peste suina".
“Abbiamo rafforzato la struttura commissariale tramite la nomina di tre subcommissari che rafforzeranno le sinergie e la collaborazione tra Stato e Regioni, così da poter fare fronte efficacemente al diffondersi della Psa“. Lo dichiara il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra, a margine della riunione sulla Psa, tenutasi oggi presso il ministero della Sanità, alla presenza del sottosegretario Gemmato, dei rappresentanti delle Regioni, delle associazioni agricole, dell’allevamento e della filiera suinicola.
Peste Suina, cambio di approccio
“Stiamo cambiando approccio al problema grazie all’operato del commissario straordinario – ha proseguito il sottosegretario La Pietra -, così da poter garantire i parametri di sicurezza sanitaria e tutelare gli allevamenti. Al contenimento del numero di cinghiali sui territori, particolarmente interessati dalla PSA, sta contribuendo fattivamente anche il ministero della Difesa, che con i militari dell’Aeronautica e della Marina, anche grazie all’utilizzo di droni, sta operando in un’ottica sinergica con gli altri soggetti interessati alla realizzazione della strategia di contenimento degli ungulati. Ricordiamo però che il problema non si risolverà dalla sera alla mattina, nonostante tecnologia e uomini impiegati, perché purtroppo partiamo da un sovrannumero estremamente elevato”.
“È fondamentale che quanto prima le Regioni ci diano una fotografia puntuale dei numeri di ungulati presenti in sovrannumero sul territorio così da poter attivare in maniera efficace le squadre di bioregolatori e vincere questa difficile battaglia” conclude La Pietra.