Petrosino avrà la sua piazza, Giunta approva il progetto - QdS

Petrosino avrà la sua piazza, Giunta approva il progetto

Pietro Vultaggio

Petrosino avrà la sua piazza, Giunta approva il progetto

giovedì 22 Aprile 2021

Intervista in esclusiva del QdS al sindaco Giacalone che ci racconta i dettagli dell’opera che costerà 550mila : “Nessuno sfizio, ma proposta passata attraverso il meccanismo democratico”

PETROSINO (TP) – Petrosino avrà una Piazza per la prima volta. Infatti, la città ha sempre avuto un ‘incrocio’ che ha sostituito la mancanza di un luogo di aggregazione. Il piano per la realizzazione ammonta a quasi 550 mila euro. Dove sorgerà? Nell’area antistante la Chiesa di Maria Ss. delle Grazie (incrocio tra le vie Nenni, De Vita, La Torre e Marsala).

Il relativo progetto è stato approvato dalla Giunta comunale presieduta dal sindaco Gaspare Giacalone ed è proprio lui, in esclusiva per il QdS, a darci qualche dettaglio in più: “Questo progetto è stato inserito nel programma del mio primo mandato, mentre nel secondo è stato oggetto di approvazione. Nell’allora comunicazione elettorale mi impegnai a realizzare dieci opere, tra cui appunto questo piano di lavoro. Una proposta passata non per sfizio, ma attraverso il meccanismo democratico di condivisione con la cittadinanza. Abbiamo così approvato uno dei progetti più belli per Petrosino, finalmente avremo una Piazza. Sarà attrezzata e arredata – continua il Primo Cittadino – con una nuova pavimentazione colorata in calcestruzzo drenante, panchine, illuminazione, cestini e aiuole per il verde e per i fiori. Ci saranno dei dissuasori automatizzati per chiudere il traffico nelle occasioni pubbliche, per gli eventi e per trasformarla in un’isola pedonale. Finora abbiamo avuto semplicemente un incrocio, ora è il tempo di dare una nuova centralità alla nostra cittadina. Incentivare l’apertura di nuovi negozi e nuove attività commerciali. Noi la ripartenza la vogliamo così. Credetemi, sarà meraviglioso e faremo tanti passi avanti”.

Qual è stato l’iter che ha portato questo risultato? “Il ciclo di un’opera pubblica inizia con il capire quali siano le fonti di finanziamento – dice Giacalone -, poi è importante individuare il progettista e condividere con lui l’idea e soprattutto la funzionalità”. Ecco, cosa avete detto al progettista? “Abbiamo parlato con lui di una zona ibrida, che si potesse usare sia per la viabilità, ma anche come area pedonale, perché non è questione solo di arredo urbano, ma anche di funzionalità.

Abbiamo individuato l’area dove si trova peraltro la nostra Chiesa Madre e ci è sembrato giusto partire da lì”. Tornando all’iter procedurale? “Una volta avuto il progetto tra le mani, si è condiviso con tutti i consiglieri per una piena visione d’insieme. Io cerco di coinvolgere sempre tutti, perché il lavoro di squadra fa la differenza. L’approvazione non è poi tardata ad arrivare, siamo molto contenti del progetto”.

Qual è la tempistica? Cosa farete adesso? “Contiamo, entro la fine dell’anno, di indire la gara d’appalto ed affidare i lavori all’eventuale impresa che li curerà. Nel 2022 si andrà invece verso la realizzazione. Allo stato attuale andremo a vedere se ci sono dei bandi e delle fonti di finanziamento – se ci sono bene, dice il Sindaco Giacalone, ci candideremo –, altrimenti ricorreremo alla cassa depositi e prestiti che prevede, per gli enti locali e per quanto riguarda questo tipo di opere, la possibilità di poter accedere ai loro finanziamenti”.

Prima ha fatto un breve accenno sui dieci punti del suo programma elettorale, cosa manca? “In realtà su dieci progetti me ne rimangono solo due: la pista ciclabile che nei prossimi giorni porterò in sede di giunta ed il piano regolatore generale che è già pronto, aspettiamo soltanto di ultimare l’iter e nel giro di due mesi portarlo in consiglio comunale. Farò quindi en plein perché consegnerò tutto il mio programma alla cittadinanza”.

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