L’affondo del consigliere comunale Buffa (Udc): “Bisogna cambiare passo, città rimasta fuori da ogni circuito di relazioni con il governo regionale”. La replica del sindaco uscente

PETROSINO (TP) – Tutto pronto per giugno 2022, Petrosino andrà al voto per scegliere la nuova amministrazione che governerà la città per i futuri cinque anni. Tutto pronto solo sulla carta, perché in realtà ancora non sono stati ufficializzati i nomi dei candidati per la carica di Primo Cittadino.

Unica vera certezza è la non ricandidatura dell’uscente Gaspare Giacalone, perché al suo secondo mandato. Il Quotidiano di Sicilia lo ha contattato.

Sindaco Giacalone, a cosa è dovuto il ritardo generale di presentazione delle liste a ormai quattro mesi dal voto?
“Come punto di partenza, abbiamo fatto degli incontri con ognuno dei componenti della maggioranza. Dopo varie consultazioni avremo modo adesso di valutare le varie opzioni da condividere non solo con il gruppo di lavoro, ma anche con le altre forze politiche, esponenti della società civile e imprenditori per prendere una soluzione finale da sottoporre agli elettori”.

Allo stato attuale non c’è quindi un nome?
“No, perché siamo ancora nella fase procedurale. Posso dirle che il mio gruppo sarà unito a prescindere da quale sarà la scelta”.

Quindi, da un lato ci sarà il centrosinistra composto dall’attuale maggioranza di governo e dall’altro il centrodestra ancora senza una identità ben definita sul proprio candidato. Il Movimento 5 Stelle invece sembra non essere presente alla corsa per il Palazzo di Città, già cinque anni fa i vertici locali del Movimento, fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, non presentarono nessuna lista per Petrosino, dichiarando di “astenersi dalla presentazione di una lista elettorale con senso di responsabilità” perché ritenevano non esserci le “condizioni necessarie per dare una giusta guida 5 stelle”.

Abbiamo sottoposto al Primo Cittadino anche quanto dichiarato da Michele Buffa, attuale consigliere comunale in forza Udc: “Bisogna cambiare passo senza se e senza ma. In questi anni Petrosino, al di là della pandemia, è rimasta fuori da ogni circuito di concrete e valide relazioni con il governo regionale”.

Sindaco, cosa pensa delle dichiarazioni di Buffa?
“Non so a quale realtà il consigliere abbia guardato, proprio in questi giorni stiamo intercettando diversi finanziamenti dal Governo, che vede dentro anche il suo Partito e con cui ho ottimi rapporti. Se vogliamo affermare il concetto che occorrano amici per riuscire ad amministrare un territorio ed a intercettare una serie di opportunità, allora rischiamo di fare passi indietro. Non è comunque chiaro quanto detto e quanto trascritto da chi ha composto la nota stampa di Buffa”.

Facendo un excursus storico sulle elezioni petrosinesi, si evince che dal 1994 la città è amministrata da rappresentati di liste civiche con Francesco Zichittella fino al 1998, Giacomo Licari fino al 2006, Biagio Valenti fino al 2012 e con l’attuale Primo Cittadino Gaspare Giacalone. Oltre gli schieramenti fino adesso descritti, nemmeno altri movimenti e liste civiche indipendenti risultano presenti, per cui la partita si gioca tra il centro sinistra rappresentato dalla lista civica dell’attuale maggioranza di governo ed il centro destra che non ha ancora scelto una linea programmatica. Ancora una volta la parola va ai cittadini, unici e veri detentori di una scelta.