Pfizer e Moderna hanno annunciato l’intenzione di intraprendere a breve degli studi sui possibili danni collaterali a lungo termine provocati dall’inalazione dei vaccini anti-Covid.
In particolare gli studi verranno concentrati sulle miocarditi e altre tipologie di infiammazioni o danni cardiaci.
I test, stando a quanto dichiarato dai colossi farmaceutici, dovrebbero proseguire per un periodo di cinque anni negli Stati Uniti e in Canada.
Pfizer, coadiuvata da Pediatric Health Network, ha già avviato i preparativi preliminari per condurre test clinici volti a verificare l’incidenza o meno dei possibili rischi legati al suo vaccino: secondo i primi studi, le infiammazioni cardiache sembrerebbero verificarsi infatti con maggior frequenza nei soggetti più giovani.