Ragusa, Piani di zona, rimodulare per tutelare fasce deboli - QdS

Ragusa, Piani di zona, rimodulare per tutelare fasce deboli

Stefania Zaccaria

Ragusa, Piani di zona, rimodulare per tutelare fasce deboli

venerdì 01 Maggio 2020

I sindacati e gli amministratori a confronto con il commissario del Libero Consorzio Piazza. L’idea è quella di utilizzare le risorse disponibili per l’emergenza economica

RAGUSA – È necessario rimodulare e implementare i piani di zona 2013 – 2015 nei tre distretti socio-assistenziali di Ragusa, Modica e Vittoria. È quanto discusso, qualche giorno fa, durante una video riunione tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl ed Uil – che sollecitavano un coordinamento – e il commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa Salvatore Piazza.

La Triplice aveva infatti chiesto un confronto all’ente provinciale per cercare di trovare una soluzione per le fasce più deboli, considerato l’emergenza che stiamo vivendo in questi mesi. Quella dei piani di zona è apparsa come una possibilità. Il commissario straordinario Salvatore Piazza ha preso atto delle istanze ribadite nel corso della video riunione dai segretari generali della Cisl Venera Carasi, della Cgil Giuseppe Scifo e della Uil Pensionati Giorgio Bandiera nonché di Gianna Di Martino della Ugl che hanno chiesto, vista la particolare emergenza economica che le fasce più deboli vivono, di “rimodulare le somme ancora disponibili e di assegnare con immediatezza le risorse per far fronte alle situazioni di disagio di diverse famiglie durante questa pandemia”.

All’incontro hanno partecipato anche gli amministratori locali, ossia il vice sindaco di Scicli Caterina Riccotti, il sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta, il sindaco di Santa Croce Camerina Giovanni Barone, il sindaco di Monterosso Almo Salvatore Pagano e l’assessore ai Servizi sociali del comune di Ispica Mary Ignaccolo.

Questi hanno chiesto che si faccia il punto nei vari distretti delle risorse disponibili e si solleciti la Regione siciliana ad accreditare ai tre distretti le somme riguardante la terza annualità dell’implementazione 2013-2015 e che soprattutto la rimodulazione delle somme disponibili sia fatta senza creare intoppi burocratici ma si proceda con iter snelli e celeri.

“Purtroppo – ha detto, tra tutti, il primo cittadino di Giarratana, Bartolo Giaquinta – dalla Regione siciliana arrivano una serie di linee di guida per la gestione dei voucher per le necessità alimentari delle famiglie di non facile attuazione ed è pertanto auspicabile che ci sia invece snellezza e operatività per questa fase di emergenza”.

Il commissario Piazza ha ascoltato tutti gli interventi assicurando di fornire a breve un aggiornamento sulla situazione. L’esponente del Libero Consorzio ha chiesto infatti ai singoli distretti di tenere riunioni specifiche in modo da avere il quadro completo delle risorse disponibili ed avviare così un’interlocuzione con l’assessore regionale alla Famiglia, Antonio Scavone.

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