La strategia per il 2019/2021 elaborata da Enit: iniziative di richiamo in aumento del 5% rispetto all’anno precedente
ROMA – Oltre 600 eventi nel mondo per promuovere il turismo made in Italy puntando su crescita e sostenibilità. È quanto prevede il Piano triennale 2019-2021 elaborato dall’Enit (Ente nazionale italiano del turismo) e presentato al ministero delle Politiche agricole alimentari, Forestali e del Turismo dal presidente Giorgio Palmucci e dal ministro dell’Agricoltura e Turismo Gian Marco Centinaio.
La nuova strategia per promuovere il Bel Paese prevede anche attenzione ai diversi segmenti di mercato con azioni dedicate al lusso, al turismo leisure sia active che slow e alla meeting industry.
Tra gli eventi programmati, che registrano una crescita del 5% rispetto al 2018, spiccano momenti significativi come il Centenario Enit a novembre, le celebrazioni legate a Leonardo da Vinci, la partecipazione al Giro d’Italia e altri eventi sportivi e fiere internazionali come il Seatrade, il World Routes, la Settimana della cucina. Il brand Italia vivrà un profondo cambiamento e ad Enit è affidato il compito di catalizzatore tra i protagonisti pubblici e privati del settore.
“È cambiata la visione – ha detto Palmucci – e l’approccio all’industria del turismo, valorizzato oggi da tutto il Sistema Italia. Ora ha finalmente l’attenzione che merita un settore che muove 428,8 milioni di presenze e 41,7 miliardi di euro di spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2018”.
“Finalmente – ha aggiunto – si può parlare di programmazione reale e strutturata che non proceda a tentativi senza un coordinamento tra i vari livelli territoriali e gli stakeholder pubblici e privati, ma che sviluppi sinergia, qualità dell’offerta ed efficientamento della filiera turistica in rete. Potenziando la filiera con metodo: incidendo ad esempio sulla stagionalità della domanda, sulla formazione, captando in tempo le richieste del mercato: responsabilità sociale ed ecologica per la valorizzazione delle biodiversità e delle tradizioni ma con un occhio al lusso, alla ricerca di destinazioni meno battute ma con un altissimo confort”.
Gli elementi del Piano 2019-2021 si basano su sostenibilità, accessibilità, innovazione, deconcentrazione stagionale, crescita a valore, sinergia con il Sistema Italia e coordinamento con gli Enti locali per strategie promozionali omogenee, centralità del Made in Italy, valorizzazione e posizionamento competitivo dell’Italia come meta turistica nel mondo, sviluppo di una rete di servizi e trasporti pubblici e privati.
Un ruolo fondamentale è svolto dall’enogastronomia, cruciale per attrarre nuove esperienze di viaggio tra visitazione culturale, sportiva, active e slow. Un’autenticità garantita da un’ampia stagionalità dell’offerta che vede crescere le presenze in tutti i mesi dell’anno e dalla capacità di intercettare le esigenze dei viaggiatori alla ricerca di esperienze di Italian Style evidenziando una crescita anche nei piccoli comuni.
A ciò si aggiunge lo storytelling dei grandi eventi: dalla montagna (Cortina 2021 e Milano-Cortina 2026) alla cultura dei personaggi storici italiani, fino agli appuntamenti internazionali dell’agroalimentare come Vinitaly o del design come il Salone del Mobile, vetrine indiscusse per il segmento alto di gamma.