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VIDEO | Scoperta maxi piantagione indoor di cannabis: scattano due arresti nel Palermitano

Marianna Strano
Marianna Strano

Scoperta una piantagione di cannabis indoor, con ben due chili di marijuana già essiccata e anche qualche arma: è avvenuto ad Altavilla Milicia (Palermo), dove la Guardia di Finanza ha fatto scattare il sequestro per tutto il materiale ritrovato e anche l’arresto per una coppia di palermitani.

L’operazione si è svolta nell’ambito dei controlli antidroga quotidianamente svolti sul territorio dalle Fiamme Gialle e dalle forze dell’ordine. Per gli arrestati – che tra l’altro pare percepissero il reddito di inclusione pur vivendo “in un contesto di agiatezza” – sussiste il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

Palermo, scoperta piantagione indoor di marijuana: due arresti

Durante il controllo dei Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego – avviato dopo una meticolosa attività info-investigativa condotta anche con l’ausilio di droni – in una villetta a schiera di Altavilla Milicia, gli operatori hanno notato una strana piantagione nascosta da pannelli di compensato. Si trattava di un vero e proprio laboratorio destinato alla coltivazione, alla produzione e alla lavorazione della droga.

Nella villetta a tre piani erano sempre attivi i condizionatori d’aria, con “sproporzionati consumi di elettricità”, e l’impianto elettrico della piantagione di droga di fatto funzionava grazie a un allaccio abusivo che in 5 anni avrebbe prodotto un ammanco, calcolato dai tecnici dell’ENEL, di circa 67mila euro. Alcune finestre, poi, erano oscurate dall’interno e dall’abitazione proveniva un forte odore di marijuana.

Il sequestro e gli arresti

La perquisizione dei finanzieri, condotta con il supporto delle unità cinofile specializzate, Mindy e Anouk, hanno consentito di individuare una sofisticata serra indoor per la produzione di marijuana, dotata di impianto elettrico indipendente, lampade LED, deumidificatori e un sistema di ventilazione perfettamente funzionante creato ad hoc per “favorire una rigogliosa fioritura dell’illecita coltivazione”. Gli operatori hanno trovato anche 600 grammi di marijuana già essiccata, pronta per essere confezionata e immessa sul mercato, e un fusto in plastica con all’interno 13 confezioni sottovuoto di marijuana (1,3 chili in tutto), ma anche – avvolta in un panno – una pistola revolver Smith Wesson calibro 38 Special, con il caricatore carico e 29 cartucce. Una seconda arma, una copia perfetta di un revolver a salve pronta a essere modificata, era nascosta nell’armadio di una stanza.

I finanzieri hanno quindi arrestato i due proprietari della piantagione indoor di marijuana, denunciandoli per produzione, traffico e detenzione illecita di droga e furto di energia elettrica. L’immobile, gli stupefacenti e la strumentazione trovata sono stati posti sotto sequestro.

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