I carabinieri hanno fermato la coppia mentre era intenta a rifornire di acqua i bidoni e serbatoi predisposti all’irrigazione.
Prosegue l’attività di contrasto ai reati in materia di stupefacenti del Comando Provinciale dei carabinieri di Ragusa, anche con l’impiego di militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” specificamente addestrati per attività di ricerche e perlustrazioni nelle aree più periferiche e rurali.
In particolare, nella giornata di ieri, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno effettuato attività congiunte di monitoraggio e perlustrazione delle aree rurali alla periferia del centro abitato del Comune di Acate a seguito delle quali veniva notato un campo in cui vi era una coltivazione di 243 piante di marijuana.
La coltivazione illegale
I militari, al fine di identificare il proprietario o comunque il coltivatore dell’illecita piantagione, hanno effettuato una prolungata attività di osservazione mimetizzandosi nella vegetazione adiacente il terreno.
Dopo ore di osservazione, nel pomeriggio, i militari hanno visto giungere nel terreno una coppia di giovani tedeschi, poi identificati in S.L.G. di 23 anni e D.S.M.V. di 27 anni che si adoperavano ad irrigare la piantagione di marijuana mediante l’ausilio di una complessa struttura da loro costruita ad hoc e costituita da articolati tubi in pvc, serbatoi e bidoni d’acqua, temporizzatori per l’irrigazione e motopompa a scoppio per alimentare l’intero sistema idrico.
L’irruzione dei carabinieri
I carabinieri sono intervenuti prontamente e hanno fermato la coppia bloccandola proprio mentre era intenta a rifornire di acqua i bidoni e serbatoi predisposti all’irrigazione.
I militari, accertata preliminarmente l’assenza di autorizzazioni per la realizzazione della coltivazione della marijuana, hanno provveduto al sequestro delle 243 piante e di tutti i materiali per l’irrigazione, nonché proceduto nei confronti della coppia all’arresto in flagranza di reato per illecita coltivazione di sostanza stupefacente, ponendoli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nella giornata odierna, a seguito del rito direttissimo, l’autorità giudiziaria ha convalidato la misura precautelare adottata dai carabinieri e ha sottoposto la coppia alla misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni di Acate e Vittoria.