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Piazza Armerina, Polizia incontra le famiglie sui rischi e i pericoli del web

redazione

Piazza Armerina, Polizia incontra le famiglie sui rischi e i pericoli del web

sabato 26 Novembre 2022

Confronto in cui sono state evidenziate condotte illecite come il phishing e il sexting, che possono coinvolgere categorie di utenti particolarmente vulnerabili

PIAZZA ARMERINA (EN) – L’Istituto comprensivo Chinnici-Roncalli ha ospitato nei giorni scorsi il secondo dei due incontri previsti con la Polizia di Stato di Enna, nell’ambito del corso di formazione sulla tematica “Rischi e pericoli del web: come difendersi”.

All’evento, destinato ai genitori degli alunni, ha presenziato il dirigente del Commissariato di Polizia di Stato di Piazza Armerina, commissario capo Alberto Salerno, unitamente al dirigente scolastico Fernando Cipriano e alla referente del progetto, Stella Caffarelli.

I lavori sono stati introdotti da Salerno, che ha illustrato i rischi connessi all’utilizzo distorto del web e ai pericoli cui possono andare incontro i minori attraverso l’uso (o meglio l’abuso) di internet e delle varie piattaforme social.

Sono state evidenziate alcune condotte illecite come il phishing e il sexting che possono coinvolgere alcune categorie di utenti web particolarmente vulnerabili, quali i minori, ed illustrate le cautele ed i comportamenti che possono essere adottati per prevenire i rischi di coinvolgimento. Primo fra tutti l’attento controllo da parte dei genitori al fine di un uso consapevole degli strumenti telematici.

Il dirigente del Commissariato di Polizia ha approfondito il tema del cyberbullismo, con particolare riferimento alla disciplina introdotta dalla legge numero 71 del 2017, sia sotto l’aspetto preventivo, evidenziando la funzione educativa del referente scolastico, sia sotto l’aspetto delle misure urgenti e monitorie in capo alle pubbliche Autorità.

Sono stati illustrati i comportamenti che possono sfociare in illeciti di rilevanza penale nonché i rimedi, anche di natura amministrativa e preventiva, a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e, per l’appunto, la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al questore, a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di Autorità di prevenzione sociale.

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