Sinergia di Amministrazione e Consiglio comunale per favorire lo sviluppo delle imprese. Previste agevolazioni fiscali per le aziende che vogliono investire e favorire l’occupazione
CATENANUOVA (EN) – Una nuova strategia in favore dello sviluppo economico, artigianale e commerciale locale, quella elaborata dall’Amministrazione comunale retta dal sindaco Carmelo Scravaglieri, supportata dall’azione dell’assessore con delega al Commercio e all’Artigianato, Roberta Rizzo.
L’obiettivo dell’Esecutivo è imprimere una sferzata al tessuto produttivo locale per risvegliare l’economica del paese, così come ben evidenziato all’interno del programma di dieci punti che rappresenta le linee guida dell’Amministrazione comunale. Ecco perché, al fine di incentivare l’insediamento delle attività economiche nella zona artigianale, l’Amministrazione Scravaglieri ha stabilito, con una delibera di giunta, una serie di nuove misure e agevolazioni. Una decisione forte anche del fatto che di recente il Consiglio comunale, presieduto da Piero Scravaglieri, ha approvato il nuovo regolamento per l’assegnazione dei capannoni dell’area artigianale.
“Le nuove agevolazioni – ha spiegato il sindaco – si inseriscono nella rinnovata azione amministrativa che si prefigge di ridurre il disagio sociale, logistico ed economico alle attività economiche locali. Nostro primario obiettivo è infatti incentivare sempre più nel nostro paese, che riveste una strategica posizione geografica tra le province di Enna e Catania, l’economia, l’artigianato e il commercio, migliorando anche la funzionalità dell’area artigianale al fine di attrarre sempre nuovi investimenti ed accrescere così l’occupazione”.
L’Amministrazione comunale ha così ridotto da 20 euro a 15 il canone per ogni metro quadrato riguardo all’estensione dei capannoni e riducendo altresì da 5 a euro 2 il canone relativo agli spazi di pertinenza e antistanti i capannoni. Per il primo anno, inoltre, i canoni saranno ridotti del 50%. Esso verrà poi aumentato del 10% dopo il primo anno di insediamento, fino a raggiungere il 100% al compimento del sesto anno di attività.
Come previsto nel nuovo regolamento, l’assegnazione dei capannoni ai richiedenti avverrà sulla base della graduatoria che, dall’ufficio competente, sarà stilata tenendo conto dei livelli occupazionali che dimostrerà di assicurare il richiedente, dal suo impegno all’assunzione di apprendisti, nonché dall’impegno all’aumento dell’indotto produttivo ed economico locale e di altri parametri.