Sicurezza, periferie e politica. Questi sono i temi affrontati ai microfoni del Quotidiano di Sicilia dal Consigliere Comunale di Catania di Forza Italia Piermaria Capuana e capogruppo del partito di Antonio Tajani nella città etnea.
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Capuana: “Forza Italia è in crescita, siamo protagonisti in Consiglio Comunale”
“Il gruppo di Forza Italia a Catania è attrattivo e operativo. Siamo cresciuti nel corso del tempo, siamo passati da 5 a 7 consiglieri con due nuovi ingressi. È un partito in crescita in funzione del lavoro portato avanti. Siamo protagonisti in Consiglio Comunale di diverse mozioni e battaglie, penso a quella per le periferie, per la sicurezza, per la viabilità. L’abbiamo fatto anche con una considerazione nazionale, ottenendo da Roma non solo visite come quella del sottosegretario al MIT Ferrante, ma con dei veri e propri risultati.” Queste le parole di Piermaria Capuana che discute sul lavoro svolto da Forza Italia a Palazzo degli Elefanti.
“Abbiamo ottenuto dal governo su sollecitazione – dice Capuana – di questo gruppo consiliare all’onorevole Battilocchio (primo firmatario per la legge sull’istituzione della Giornata nazionale delle periferie) di 25.000 euro come contributo con questo fondo nell’organizzazione di questa giornata. Essa servirà a promuovere un progetto costante all’interno delle periferie che non sono delle aree lontane dalla nostra città, ma rappresentano casa per molti cittadini e attività. Il gruppo consiliare di Forza Italia è molto eterogeneo ma lavoriamo in maniera compatta e unita.”
“Credo sia uno dei gruppi consiliari cittadini più consistenti di Forza Italia a livello nazionale. Diamo apporto alla amministrazione con due Assessori Giovanni Petralia e Massimo Pesce e siamo al fianco del Sindaco Trantino dando degli impulsi. Inoltre, ci siamo battuti per ottenere il piano di sosta e dei parcheggi scambiatori per gli studenti universitari oltre che un sovrappasso collegato alla Cittadella Universitaria toccando anche il tema della sicurezza stradale. Infine, abbiamo chiesto la modifica degli orari della metropolitana in favore di studenti e lavoratori. Stiamo cercando di passare delle idee alle azioni, cercando di portare dall’aula, da Roma a Catania, a dei risultati concreti per la nostra città”
Il rapporto con gli alleati di centro-destra
“Noi collaboriamo attivamente con l’amministrazione comunale. – dice il consigliere forzista – Siamo stati i primi a raccordare la fiducia ad Enrico Trantino, abbiamo sostenuto insieme a Fratelli d’Italia questa candidatura. Anche gli interventi in aula confermano che siamo all’interno di questa maggioranza e vogliamo essere costruttori e promotori di questo impegno comune. I rapporti sono attivi con tutti gli alleati di centro-destra con sinergia e sfruttando le nostre affinità politiche. Ci possono essere delle differenze che ci distinguono ma che non ci dividono.”
Poi sull’ipotesi di un futuro appoggio a Trantino anche per la prossima legislatura Capuana prosegue: “Per il futuro è ancora presto per fare un bilancio. Abbiamo ereditato una situazione difficile dagli ultimi anni. Noi sosteniamo la giunta Trantino, ma è ancora presto per qualsiasi giudizio futuro. È chiaro che, come Forza Italia, siamo convintamente sostenitori di questa giunta e come alleati ci comportiamo dando forza a questa maggioranza. Siamo aperti a tutti i ragionamenti dalla coalizione, l’importante è che sia solo per il bene di Catania cercando di portare avanti il lavoro fatto attualmente per darne seguito.”
“Grazie al Modello Caivano per San Cristoforo sono previsti 20-25 milioni di euro”
“Il tema delle periferie è un grande tema di Forza Italia. – ribadisce Capuana – Grazie al Modello Caivano sono previsti per San Cristoforo circa 20-25 milioni di euro. Riteniamo che non basti fare solo nuove piazze. Se costruisci una piazza solo in tema di esposizione e di bellezza essa può diventare una piazza di spaccio ma non può anche essere un ghetto dove ci sono solo forze dell’ordine perché il rischio è di far sentire recluse già persone che non devono sentirsi ghettizzate. La sicurezza e la riqualificazione del territorio ci devono essere. Abbiamo già avviato con la CISL un momento di confronto e proposte, in campo c’è anche il nostro Arcivescovo con l’Arcidiocesi.”
“Le proposte guardano al modello Caivano a San Cristoforo come un’opportunità per risolvere i problemi di degrado e criminalità. Interventi mirati: ad esempio, la dispersione scolastica e creare opportunità lavorative, partendo dai giovani agli adulti. Serve pragmatismo per cercare di colmare l’assenza dello Stato. Queste risorse devono essere stanziate in maniera efficace ed efficiente. Serve la collaborazione con le associazioni, il Terzo Settore, i sindacati. Investire lì dove le aziende possono aprire attività e proliferare e ciò può dare occupazione e lavoro. Questo allontana l’illegalità diffusa”.
Il tema dei termovalorizzatori in Sicilia
“Noi riteniamo che la sfida sulla gestione dei rifiuti sia cruciale per Catania e la Sicilia. Noi seguiamo la linea del nostro Governo regionale guidato da Renato Schifani. I termovalorizzatori possono essere una componente importante per la gestione dei rifiuti. Bisogna però accompagnare alla realizzazione dei termovalorizzatori con un potenziamento della raccolta differenziata. Non si possono lasciare da soli i Comuni per le compagne di sensibilizzazione. Insieme all’Assessore Pesce e al Sindaco Trantino uno degli obiettivi è abbattere il costo della TARI che per adesso vanta la tariffa più alta in Italia. Questo non lo possiamo fare, però, da soli.”
“Serve che il governo Schifani dia a Catania e non solo delle cifre che possono abbattere il costo dei rifiuti, perché c’è un monopolio da parte delle discariche che possono decidere di aprire o chiudere da un momento all’altro. È un tema significativo, abbiamo i costi superiori rispetto alla media nazionale. Il tutto è dovuto alla mancanza di impianti e alla necessità di trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia. Alla fine, ne paga il cittadino delle conseguenze. È un circolo vizioso che può cambiare con la realizzazione di questi due termovalorizzatori. Ma la Regione deve stare vicino ai Comuni”.
Capuana: “Non è l’età che classifica meriti o demeriti”
In chiusura Piermaria Capuana chiosa così parlando dei giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della politica: “Ai giovani posso dire di crederci, chi desidera intraprendere un percorso politico posso dire che la politica è una passione e spirito di servizio. Bisogna capire che si è legati al territorio che poi un domani si può rappresentare. Bisogna ascoltare le esigenze della comunità e agire con principi e valori. Serve la volontà di fare la differenza. Non è l’età che classifica i meriti o i demeriti. Bisogna studiare e prepararsi, non si deve improvvisare. Si lavora seminando”

