A Pietraperzia viene bocciato in Aula il Rendiconto di gestione del 2022. Per evitare lo stallo, è arrivato il via libera dalla commissaria ad acta Leonelli. Il sindaco Messina: “è un voto contro la città”
PIETRAPERZIA – Alta tensione tra Amministrazione e Consiglio comunale, in particolare dopo la bocciatura in Aula del Rendiconto di gestione 2022. “Un’occasione persa” per il sindaco Salvuccio Messina, che nei giorni scorsi è tornato sulla decisione presa dall’Aula criticando apertamente l’operato dei consiglieri, in particolare gli ex componenti della maggioranza oggi passati all’opposizione.
Bocciato il Conto consuntivo 2022
“Ritengo opportuno informare la cittadinanza – ha affermato il primo cittadino – su quanto accaduto nel Consiglio comunale sul Conto consuntivo dell’anno 2022. Come tutti sanno questo documento è un atto importante, la cui mancata approvazione riduce i trasferimenti di denaro nei confronti del Comune, quindi con minori spese e minori servizi da offrire alla cittadinanza”.
“Da qualche tempo a questa parte – ha aggiunto – tre consiglieri comunali hanno abbandonato la maggioranza consiliare e la lista che li aveva eletti, passando all’opposizione. Così, nonostante le delucidazioni e le motivazioni espresse dagli organi tecnici, fornite dal settore Economico-finanziario e dai Revisori dei conti, questi e altri consiglieri hanno bocciato il Conto consuntivo”.
Il sindaco Messina: “Un voto contro la città”
Per il primo cittadino, non si tratta di “un voto contro l’Amministrazione comunale, bensì di un voto contro la città”. Secondo Messina, con il loro voto contrario gli ex rappresentanti della maggioranza hanno votato “contro il loro stesso operato e questa posizione un po’ schizofrenica va posta all’attenzione della cittadinanza per le valutazioni che ognuno vorrà fare”.
Al fine di evitare il totale blocco dell’azione amministrativa, il sindaco ha dovuto fare ricorso all’intervento sostitutivo della già nominata commissaria ad acta Daniela Leonelli che, con propria deliberazione numero 1 del 15 marzo 2024 ha ritenuto di dover e poter approvare la stessa proposta in precedenza bocciata dai consiglieri di opposizione.
“Naturalmente – ha concluso Messina – l’adozione di tale delibera straordinaria e urgente da parte del commissario non lascia molto spazio alle scelte che, sempre nell’interesse della cittadinanza, questa Amministrazione ha inteso e intende portare avanti, dovendo almeno in questa prima fase dare immediate risposte, anche in termini di tempistica ristretta, alle misure di contenimento della spesa oltre che di adozione di ulteriori spese tese a realizzare attivo”.