Il sindaco di Pietraperzia Messina ha verificato con i tecnici l’avanzamento dei lavori. Dopo alcune difficoltà gli interventi sono ripartiti spediti e la conclusione dei lavori è sempre più vicina
PIETRAPERZIA (EN) – Continuano i lavori sulle infrastrutture stradali tra le provincie di Enna e Caltanissetta e a tenere banco sono ancora gli interventi sulla Strada statale 640. Nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo da parte del sindaco di Pietraperzia, Salvuccio Messina, che ha ispezionato i cantieri insieme ai tecnici e in particolare al responsabile unico del procedimento e al direttore dei lavori.
Gli interventi sul tratto stradale in questione, secondo quanto riferito a seguito del controllo, stanno procedendo spediti e il primo cittadino di Pietraperzia ha potuto verificare che gli interventi al di sotto del viadotto sono ormai conclusi. Nella parte superiore, però, negli scorsi mesi i lavori sono stati rallentati dalla mancanza di alcuni materiali necessari per la conclusione dell’opera. Tale problema è stato risolto nelle scorse settimane e infatti adesso si procede con tempistiche più rapide: prevista ora la posa delle barriere, dei giunti e della pavimentazione. Proprio per questo la parte superiore del viadotto verrà finalizzata nell’arco di un mese, salvo problemi legati a previsioni meteo fortemente avverse.
Qualche giorno in più sarà necessario, invece, per l’esecuzione dei tiranti profondi previsti in fondazione. Tali tiranti sono infatti unici nel loro genere in Italia, ed è stato molto difficoltoso per l’impresa individuare una ditta specializzata qualificata per eseguirli e che consegnasse gli elementi rispettando le tempistiche giuste del progetto.
“Ho accertato come sempre il massimo impegno dell’Anas e dell’impresa – ha dichiarato il sindaco Messina – nel contenere al massimo i tempi di esecuzione nonostante i numerosi imprevisti affrontati. Mi riferiscono che è già fissata in tal senso la prima visita di collaudo in vista delle prove di carico che, a fine lavori, dovranno essere eseguite per poter aprire al traffico. Ho chiesto con insistenza all’Anas la possibilità di un’apertura quanto più possibile anticipata, eventualmente provvisoria, ai soli mezzi leggeri, nelle more di perfezionare tutti gli atti di collaudo comunque obbligatori per legge prima dell’apertura definitiva”.
“Continuerò come sempre – ha concluso il primo cittadino – a monitorare tutto come sto facendo con le usuali visite in cantiere, al fine di assicurare che le attività non rallentino, per arrivare al più presto alla completa apertura al traffico del viadotto e al ritorno alla normalità per gli abitanti di Pietraperzia”.