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Pil 2022-2023: le cifre smentiscono le percentuali. Lombardia +33 miliardi, Sicilia ferma a +8

Pil 2022-2023: le cifre smentiscono le percentuali. Lombardia +33 miliardi, Sicilia ferma a +8
Pil Economia denaro

L’Isola resta ancora indietro rispetto ad altre regioni e si piazza al settimo posto in quanto a crescita nominale

ROMA – Tra alti e bassi, dati in crescita e zone arretrate che risalgono la china, la distribuzione della ricchezza nei singoli territori italiani non appare stravolta rispetto al passato. Malgrado gli indici in aumento in quelle aree del Mezzogiorno storicamente meno sviluppate delle regioni settentrionali, le differenze sul piano della crescita, e dunque della capacità di incrementare nel tempo la propria prosperità economica, restano evidenti. Questo, naturalmente, vale anche per la Sicilia, e sono i conti regionali Istat relativi al 2023 (i più recenti disponibili) a dimostrarlo con chiarezza.

In base all’aumento del Pil in volume, l’Isola è stata recentemente descritta come la regione che cresce di più in Italia. Se invece si osserva l’incremento del Pil in miliardi, la Sicilia in quanto a crescita si piazza solo al settimo posto. E a precederla, per di più, non ci sono soltanto regioni del Nord. Questo “tranello delle statistiche” si verifica perché affidarsi al solo aumento percentuale del Pil per valutare la crescita economica di una regione rispetto alle altre, come più volte esposto nelle pagine di questo giornale, non è un’operazione dagli esiti affidabili: un grande aumento percentuale di una cifra bassa, darà comunque un risultato inferiore rispetto a una contenuta crescita percentuale di una cifra significativamente più alta. Invocare questo incremento come dimostrazione del fatto che la Sicilia cresca più delle altre regioni italiane è il frutto di una ricostruzione inattendibile, visto che edulcorare la narrazione…

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