Sono stati momenti di grande paura in aereo in un volo del 2023. Venerdì 5 settembre 2025 il 46enne Joseph Emerson si è dichiarato colpevole perché ha tentato di spegnere i motori dell’aereo durante il volo. L’uomo, ex piloto dell’Alaska Airlines, ha spiegato l’accaduto: “Pensavo fosse un sogno, dovevo svegliarmi”.
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I fatti in aereo nel 2023
“Sebbene fossi seduto sul sedile di emergenza e interagissi con l’equipaggio di volo, credevo di stare sognando e ho sentito un bisogno irrefrenabile di svegliarmi – ha dichiarato Joseph Emerson -. Nel tentativo di svegliarmi dal mio ‘sogno’, ho azionato consapevolmente le due manopole dell’estintore dei motori dell’aereo mentre quest’ultimo era in volo”.
“Sapevo che così facendo avrei spento i motori, ma in quel momento ho pensato che mi avrebbe svegliato dal mio sogno e sarei stato con la mia famiglia”.
L’assunzione di sostanze allucinogene e l’ammissione
L’ex pilota ha ammesso ai PM di aver assunto sostanze allucinogene (psilocibina), presente nei funghi ben due giorni prima del volo e di essere sotto effetto della droga che gli ha causato 48 ore senza sonno. La motivazione dell’assunzione di droga è quella per ricordare l’amico defunto Scott. L’uomo ha ammesso di essere caduto in depressione a causa della comparsa dell’amico.
Il salvataggio
Grazie all’intervento repentino dell’equipaggio di bordo che gli hanno afferrato mani e polsi, Joseph non ha spento i motori in volo e l’aereo è atterrato in tutta sicurezza. “È il regalo più grande che io abbia mai ricevuto”, ha dichiarato.
Il giudice ha giudicato colpevole l’uomo con un accordo di patteggiamento con 50 giorni di carcere (pena già scontata) e cinque anni di libertà vigilata, oltre che 60mila dollari di risarcimento all’Alaska Airlines e oltre 600 ore di servizi sociali.

