Pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture: per tutta l’Italia stanziati 137 milioni. I contributi più cospicui alle “metropoli”: oltre 5 milioni a Palermo, 4 a Catania e 3 a Messina
PALERMO – Ci sono 137 milioni di euro (51 per il 2020 e 85 per il 2021) da destinare alla progettazione e realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, come l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, da realizzarsi in coerenza con gli strumenti di organizzazione urbana come i Piani urbani per la mobilità sostenibile e i Piani urbani della mobilità ciclistica.
Almeno un terzo di questi fondi sono vincolati alle città meridionali e si prevedono criteri premiali importanti per quelle realtà che hanno già approvato i piani urbani di mobilità sostenibile (Pums). Circa 4,2 milioni di euro sono destinati al collegamento delle stazioni ferroviarie con i poli universitari. Alle siciliane, considerando il biennio 2019-2020, circa 15 milioni di euro. Tutti i dettagli sul decreto del 12 agosto del ministero delle Infrastrutture pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 ottobre.
A CHI SI RIVOLGE
L’elenco include città metropolitane, comuni capoluogo di città metropolitana, comuni capoluogo di regione o di provincia, comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti. La distribuzione delle somme, che complessivamente ammontano a 123,7 milioni di euro – la parte restante è vincolata ad altre finalità come la quota per i collegamenti con i poli universitari (4,2 milioni di euro) –, sarà destinata per il 30% in favore delle città metropolitane, per il 40% ai comuni capoluogo delle città metropolitane, per il 27% in favore dei comuni con popolazione residente superiore a 50 mila abitanti e per il 3% per quei comuni capoluogo di regione o di provincia con popolazione residente inferiore a 50 mila abitanti.
CRITERI PREMIALI
Scendendo nel particolare, la ripartizione è effettuata riconoscendo una premialità di 9,3 milioni di euro alle città metropolitane o ai comuni con più di 100 mila abitanti che abbiano adottato, alla data del 30 aprile del 2020, il Piano urbano di mobilità sostenibile. A tal proposito ci sono 800 mila euro per ciascuna città metropolitana, la metà per i comuni capoluogo delle città metropolitane, e poi 250 mila euro per ciascun altro comune avente popolazione superiore ai 100 mila abitanti.
SUD IN PRIMA LINEA
Per stimolare lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle aree del Paese meno sensibili a questo tema, il decreto prevede che, in ogni caso, più di un terzo (34%) delle risorse venga destinato alla progettazione e alla realizzazione di interventi localizzati all’interno dei territori di città metropolitane o comuni presenti nelle regioni del Sud Italia.
LE SICILIANE: BONUS SOLO PER PALERMO E SIRACUSA
I fondi a disposizione delle siciliane, secondo la tabella inclusa nel decreto e considerando i due anni di riferimento (2020/2021), sono pari a 2,3 milioni di euro per Catania (città metropolitana), 1,8 per Messina (città metropolitana), 1,7 per Palermo (città metropolitana). Il comune di Palermo, inoltre, potrà godere di altri 3,8 milioni di euro (400 mila euro di bonus Pums), Catania 1,6 milioni, Messina 1,2. Tra i comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti troviamo Siracusa (679 mila euro con bonus Pums), Marsala (293 mila euro), Gela (262 mila euro), Ragusa (260 mila euro), Trapani (239 mila euro), Vittoria (227 mila euro), Caltanissetta (216 mila euro), Agrigento (209 mila euro), Modica (192 mila euro).