La sezione siracusana della federazione ha presentato un documento che elenca le criticità. L’assessore Pantano al QdS: “Incontro costruttivo, collaboreremo per trovare soluzioni”
SIRACUSA – Le problematiche relative alla sicurezza delle piste ciclabili sono state al centro di un incontro svoltosi tra una delegazione di Federciclismo Siracusa, composta dal presidente Sebastiano Sortino, dal vicepresidente Corrado Cappuccio, e dai responsabili dei settori Urban e Cicloturismo, rispettivamente Davide Mauro e Maria Grazia Cavarra, e l’assessore comunale alla Mobilità Urbana, Enzo Pantano.
La Federciclicmo Siracusa chiede più sicurezza nelle piste ciclabili
Federciclismo Siracusa ha stilato un documento delle richieste di modifica dei tracciati in corrispondenza delle intersezioni nonché dei suggerimenti per migliorarne la sicurezza che ha presentato all’assessore. In tale documento, Federciclismo ha voluto evidenziare una serie di criticità: la maggior parte degli attraversamenti in corrispondenza delle rotatorie risultano essere poco pratici, favorendo il mancato utilizzo degli attraversamenti ciclabili; alcuni attraversamenti obbligano il ciclista a scendere dalla bici in quanto la segnaletica orizzontale impone l’attraversamento a piedi (art. 182 Codice della Strada); tali attraversamenti comportano la necessità di controllare il passaggio di auto provenienti spesso da dietro (a causa del percorso ciclabile parallelo alla strada) oppure lateralmente, rendendo necessaria una sosta temporanea (per mancanza di visibilità) anche in assenza di auto, da ciò la scarsa praticità. Infine, su diverse rotatorie non è possibile compiere un’inversione a U in sicurezza per mancanza di segnaletica orizzontale, essendo considerata solo la direzione ciclabile (rotonda viale Santa Panagia, via Augusta ecc.).
Le proposte di Federciclismo Siracusa
“Tutti gli attraversamenti presi in esame – conclude Federciclismo Siracusa – presentano delle criticità gestibili con semplici modifiche che seguono le norme del Codice della Strada. Negli incroci in cui sussiste una rotatoria è sufficiente (e più semplice) creare una rotonda ciclabile esterna che consente il passaggio rapido dell’incrocio e agevola immissione a ogni accesso consentito. I tutti le intersezioni semaforizzate e non, dove il limite di velocità è di 50 km/h (art. 182 CdS) va introdotta la casa avanzata, ossia una segnaletica orizzontare che consente ai velocipedi di disporsi in prima fila davanti alle auto divenendo così ben visibili e consentendo nel caso di svoltare per primi”.
Federciclismo e l’assessore Pantano hanno convenuto sulla necessità ed opportunità di modificare le rotatorie percorse dalle ciclabili, sulle quali verranno fatti dei sopralluoghi dedicati. Si è discusso altresì sull’importanza di mettere in sicurezza i ciclisti che percorrono via Elorina, oggetto ormai di troppi incidenti a causa dell’alto flusso veicolare. In merito ai servizi annessi alla mobilità ciclabile l’assessore ha detto che vi è un’interlocuzione con Enel per l’istallazione di colonnine di ricarica per e-bike e la presenza di un finanziamento per l’istallazione di rastrelliere in città, azioni per implementare i servizi offerti dalla rete ciclabile urbana e per incentivarne l’utilizzo.
L’assessore Pantano, interpellato dal QdS, ha dichiarato: “L’incontro con Federciclismo è stato costruttivo e collaboreremo per trovare soluzioni per le problematiche dei ciclisti. In viale Scala Greca vi è una criticità che stiamo valutando. Federciclisti ci ha proposto la creazione di una rotonda ciclabile lungo il bordo esterno della rotatoria che consentirebbe il passaggio rapido da una parte all’altra dell’incrocio, non obbligando allo stop e alla discesa e garantendo la visibilità dei mezzi in arrivo, essendo già nel campo visivo.
“Ma tale soluzione a causa del senso di marcia verso viale Scala Greca con la pista ciclabile diviene pericolosa. La soluzione che proponiamo è una via di mezzo: invece di entrare in via Augusta i ciclisti percorreranno una rotatoria esterna e proseguiranno verso viale Scala Greca. In tal modo si risolve il problema della strettoia di via Augusta. A breve seguirà un altro incontro e la prossima settimana effettueremo una serie di sopralluoghi su altri tratti problematici per trovare delle soluzioni”, ha concluso.