Una pistola nel forno, droga nel frigorifero e altra sostanza stupefacente nascosta tra le scarpe sul balcone. È quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nesima” durante un’operazione di controllo nelle case popolari del quartiere San Pio X.
Un 24enne catanese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato inoltre denunciato per ricettazione, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.
L’operazione ha avuto origine quando, durante un pattugliamento, i poliziotti hanno notato un lembo di stoffa spuntare da un’aiuola. Avvicinandosi per controllare, hanno scoperto una pistola semiautomatica calibro 8, avvolta in un panno e priva di segni identificativi, modificata e quindi considerata clandestina. Sospettando che l’arma fosse stata nascosta da un residente della zona, gli agenti hanno avviato controlli mirati, concentrandosi su alcune palazzine del quartiere.
La perquisizione e il ritrovamento in casa
Le indagini hanno portato all’individuazione del giovane sospettato. Gli agenti, con il supporto di pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e di una squadra dei Vigili del Fuoco, hanno proceduto alla perquisizione dell’abitazione. All’interno del forno, è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7.65, completa di caricatore e sei cartucce, risultata rubata nel 2019 da un’abitazione di Aci Catena. Nel frigorifero, invece, erano nascosti cinque panetti di hashish dal peso complessivo di 420 grammi, ciascuno contrassegnato con l’immagine di un noto personaggio dei cartoni animati. Sul balcone, dentro una scatola di scarpe, gli agenti hanno rinvenuto sette involucri di marijuana (40 grammi in totale) e un bilancino di precisione.
Sequestri e accertamenti
Tutto il materiale – armi, munizioni e droga – è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici e tecnico-scientifici per verificare la presenza di impronte o tracce biologiche. Il 24enne, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura di Catania in attesa dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo.