Pistola puntata alla testa infermiera 118: denuncia del Nursing Up

Pistola puntata alla testa di una infermiera del 118: la denuncia del Nursing Up

Pistola puntata alla testa di una infermiera del 118: la denuncia del Nursing Up

Redazione  |
lunedì 19 Dicembre 2022

La pericolosa scia di aggressioni si allunga a dismisura e assume contorni di una gravità non ulteriormente tollerabile

Una pistola puntata alla testa di una infermiera del 118 “Accade a Napoli. Siamo ormai all’acme di una emergenza senza fine! Quanto vale oggi la vita di un operatore sanitario?”. A denunciarlo è Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, il sindacato degli infermieri. “Diciamo basta una volta per tutte a questi episodi vergognosi. Solo pochi giorni fa a Torino, un infermiere era stato ferito con un coltello – ricorda De Palma – La pericolosa scia di aggressioni si allunga a dismisura e assume contorni di una gravità non ulteriormente tollerabile. Le leggi che ci sono, non appaiono in alcun modo sufficienti. Facciamo appello a Governo e ministero degli Interni, affinché intervengano immediatamente per arginare la scia di violenza ai danni degli operatori sanitari”.

“La brutta storia arriva da Napoli, dove, poco dopo le 21, a Calata Capodichino, giovedì scorso, una infermiera dell’equipaggio 118 del San Gennaro, si è vista puntare una pistola alla testa da un uomo in preda alla più impensabile delle follie – ricostruisca il sindacato in una nota – La collega, dopo alcuni minuti di ritardo legati all’arrivo tardivo dell’ambulanza, si è ritrovata davanti un uomo di 76 anni che l’ha minacciata di morte con una pistola e che l’avrebbe forse uccisa se la moglie fosse morta. Parole che l’uomo ha espresso senza mezze misure, davanti a testimoni, e che hanno permesso agli agenti del Commissariato San Carlo Arena di disarmarlo e trarlo in arresto. E, a quanto ci raccontano, non è stato neanche semplice bloccarlo e renderlo inoffensivo. Tutto questo a seguito di una tachicardia. Ebbene sì, la signora, la moglie dell’uomo, per fortuna stava bene, ed è poi stata visitata e sottoposta a tutti i controlli di rito”.

“Perché per noi infermieri, sempre, la vita di un paziente, viene prima di ogni cosa! A che punto di gravità siamo arrivati? Fino a che punto il Governo può rimanere inerme di fronte questo scempio?”, denuncia De Palma.

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