Più attenzione alle scuole dal Comune di Partinico - QdS

Più attenzione alle scuole dal Comune di Partinico

Più attenzione alle scuole dal Comune di Partinico

sabato 03 Febbraio 2024

L’Amministrazione ha deciso di riservare agli Istituti di competenza 4.500 euro ciascuno per poter gestire in autonomia i piccoli interventi. E intanto si investe per migliorare le varie strutture

PARTINICO (PA) – Un piccolo gruzzolo da utilizzare al bisogno per le scuole che sono diretta competenza del Comune, quindi quelle del primo ciclo, dalle materne sino alle medie. I fondi sono stati messi a disposizione per essere spesi in autonomia da ogni Istituto comprensivo, per l’acquisto di beni o per le piccole manutenzioni. Si tratta di una novità a partire da quest’anno, quando verranno iscritte le somme in bilancio così come annunciato dall’Amministrazione comunale.

I fondi del Comune per le scuole di Partinico

A Partinico insistono per l’esattezza quattro Istituti comprensivi che sono composti a loro volta da quattro diversi plessi di scuola media, sette di primaria e dieci di infanzia. La somma sarà ripartita sulla base del numero di iscritti. In linea di massima, a ogni istituto, spetteranno circa 4.500 euro. L’operazione è stata pensata anche per snellire le procedure per gli interventi necessari in caso di piccole emergenze, senza dover passare da richieste al Comune con i suoi appesantimenti burocratici.

“Nel costruttivo e utile confronto tra il Comune e le scuole di Partinico – hanno affermato il sindaco Pietro Rao e l’assessore alla Pubblica istruzione Sergio Bonnì – l’Amministrazione comunale, per rimarcare la vicinanza alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, sempre alle prese con disponibilità economiche ridotte, ha deliberato l’assegnazione di somme a ognuna delle scuole. Si assicura, in tal modo, l’attenzione di questo governo cittadino al mondo della scuola, posto di formazione, luogo di elezione per promuovere la cultura di questo paese”.

Si tratta di un modello sperimentato in altri Comuni, come per esempio nella vicina Alcamo, ma che mai era stato attuato da Partinico: “Seppur non si tratti di assegnazioni cospicue – hanno aggiunto Rao e Bonnì – questo impegno fortemente voluto costituisce atto senza precedenti e rianima le sofferenti finanze delle scuole”.

Una scelta dell’Amministrazione attuale, che fa sua la volontà di investire sulla scuola come dovere istituzionale, “perché la scuola è uno strumento – hanno sottolineato sindaco e assessore – per formare cittadini all’altezza delle sfide del futuro, è osservatorio importante per cogliere i bisogni, le risorse e le difficoltà delle nuove generazioni. Su questi capisaldi fonda la sua azione di governo la nostra Amministrazione, sensibile all’istruzione e alla formazione dei giovani partinicesi, per prevenire la povertà e l’esclusione sociale, assicurando il mantenimento di valori umani e civili, la crescita economica, che stanno già ponendo le basi di una nuova consapevolezza sociale, di una Partinico pronta a rispondere alle sfide impegnative del futuro”.

Occorre sfruttare al massimo linee di finanziamento utili

Questo piccolo finanziamento è solo uno dei tanti passi che si stanno facendo: attorno alle scuole si sta investendo molto in termini di risorse per sfruttare al massimo linee di finanziamento utili. Notizia recente, il plesso Tenente La Fata, dell’Istituto comprensivo La Fata–Archimede, ha incassato l’ok per il finanziamento del rifacimento dell’ala in cui si verificarono anno fa alcuni distacchi di intonaco e altre problematiche strutturali. In arrivo 400 mila euro, grazie al decreto appena approvato dal ministero della Pubblica istruzione. Adesso si aspetta la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per richiedere il primo acconto e poter così partire con i lavori.

Già in corso, invece, i cantieri nella sede centrale dell’Istituto Ninni Cassarà, grazie a un finanziamento da 350 mila euro per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza impiantistica delle aree di gioco. Per il mese di maggio, invece, è prevista la conclusione della nuova palestra dell’istituto comprensivo Casa del Fanciullo.

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